Serie D, ripescaggi: non basta la graduatoria di fine campionato con la media punti. La formula

A conclusione dei play off, la LND formerà altre tre griglie

Reggina Lfa Reggio Pallone Calcio

Mancano quattro giornate alla fine del campionato e la Reggina è ancora in corsa per la conquista della prima posizione. Anzi, esattamente questa domenica, visto il riposo forzato del Siracusa, ha la possibilità di accorciare e portarsi a meno uno, anche se il calendario sembra avvantaggiare gli aretusei in questo rush finale, visto che poi dovranno giocare due volte consecutive in casa per chiudere in trasferta contro la Nuova Igea.

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Nel caso in cui non si riuscisse ad arrivare al primo posto, l’attenzione si sposterà verso i ripescaggi, anche in virtù di tutto quello che sta accadendo soprattutto in serie C tra società escluse e altre in grandissima difficoltà. Il presidente dell’Inter Marotta ha ufficializzato la costruzione della compagine Under 23 e secondo regolamento sarà la prima ad avere diritto al ripescggio. Per quello che riguarda eventuali altre disponibilità, giova ricordare, rispetto alle graduatorie stilate in queste settimane, che per formare la griglia definitiva, non basterà il punteggio a conclusione della stagione regolare, ma è necessario vincere anche i play off del proprio raggruppamento.

Una volta completati i playoff, la LND andrà a formare tre nuove graduatorie: una composta dalle vincenti dei playoff, una dalle finaliste perdenti dei playoff e una con tutte le altre squadre che hanno partecipato ai playoff.

L’attuale graduatoria

1 Ravenna 2.27 punti (2.77 Coppa Italia)

Reggina 2.32 punti

3 Nocerina 2.00 punti

4 Novaromentin 2.00 punti

5 Teramo 1.97 punti

6 Gelbison 1.97 punti

7 Treviso 1.94 punti

8 Folgore Caratese 1.88 punti

9 Foligno 1.76 punti

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