Serie D, in casa Akragas i dirigenti dicono basta. Strano: ‘Per noi la squadra va ritirata’

Si segue con particolare attenzione la vicenda perchè la classifica potrebbe subìre modifiche importanti

Pallone Serie D

Dopo l’ennesima sconfitta in campionato e l’ultimo posto in classifica, i dirigenti dell’Akragas parlano con il cuore in mano alla cittadinanza. L’amministratore delegato Graziano Strano: “Siamo qui per dare un messaggio alla tifoseria e a tutta la città. Dopo continui disagi, variegati, abbiamo deciso di dare una svolta a seguito di tante vessazioni di varia natura. Oggi mi sento in diritto di liberare tutto lo staff tecnico, loro hanno manifestato questa voglia non essendoci i presupposti per continuare. Abbiamo famiglie e non intendiamo inguaiarci per partite di calcio, siamo persone perbene, abbiamo sbagliato la stagione calcistica e chiediamo scusa a tutta la cittadinanza, ma qui si è andati oltre. Sono il portavoce del gruppo dirigenziale e a nome di tutti, vi dico che si è deciso di dimetterci in blocco.

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Se da parte della proprietà c’è la voglia di continuare a noi non sta bene, perchè a questo punto il desiderio è quello di ritirare la squadra, ma non spetta a noi deciderlo, dovrà farlo la proprietà e le istituzioni. Da questo momento tutti noi ci disimpegniamo. Ripeto, tutti noi da oggi non ci saremo più, non intendiamo andare avanti, a prescindere dagli aspetti economici”.

Una questione che va seguita attentamente perchè in caso di ritiro della squadra, verranno tolti a tutte le squadre i punti conquistati contro la compagine agrigentina. Guardando la parte alta della classifica, Siracusa e Reggina hanno giocato solo la partita di andata con gli aretusei che hanno vinto e gli amaranto pareggiato. La Scafatese, invece, affrontato l’Akragas due volte con un bottino di quattro punti conquistati.