Serie B: dopo sei giornate, quattro cambi in panchina, due già ufficiali

Nomi prestigiosi e storie assurde. In ballo anche due ex campioni del mondo


Nel campionato di serie B più bello e qualitativamente migliore di sempre, le prime operazioni di cambio in panchina arrivano dopo solo sei giornate. Perchè le ambizioni appartengono a molti ed i risultati negativi che hanno caratterizzato questa parte di stagione, seppur solo iniziale, hanno portato a decisioni immediate da parte delle società.

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Quattro cambi in panchina

A Pisa si è capito poco del perchè nonostante fosse sotto contratto, si sia deciso di non continuare con D’Angelo dopo che il tecnico ha portato i toscani in serie B e ad un passo dalla A. Maran si è rivelata una scelta poco azzeccata e da ieri l’allenatore dei miracoli è tornato sulla sua panchina. Ufficiale anche l’esonero di Castori a Perugia, decisiva la sconfitta nel derby molto sentito con la Ternana, al suo posto Baldini. Altra storia tutta da raccontare con l’allenatore che lo scorso anno ha costruito una vera e propria impresa a Palermo, ma con il cambio di proprietà della società rosanero, ha deciso di lasciare insieme al Ds Castagnini. A Como problemi di salute hanno impedito a mister Gattuso di poter essere presente, l’ambiziosa società che ha speso fior di milioni e punta alla promozione dopo una campagna acquisti sontuosa, ha scelto Moreno Longo, ufficializzazione a breve. La quarta panchina pronta a saltare è quella di Caserta, Benevento troppo altalenante rispetto ai programmi della società. Il presidente Vigorito punta in alto e così da qualche giorno è partito un serrato corteggiamento verso Fabio Cannavaro. In secondo battuta un altro ex campione del mondo nella lista dei preferiti, Daniele De Rossi.