'La Perla Jonica', la disavventura di un turista: 'Vacanza rovinata nel peggiore dei modi'

La rabbia di alcuni turisti: 'Dovremmo lasciare le casette entro stasera. Difficile se non impossibile programmare adesso un'altra vacanza'

Trecento persone circa in vacanza si sono ritrovate con i Carabinieri dentro i propri alloggi, a due passi dal mare. E’ successo questa mattina a Bova Marina, quando decine di uomini delle Forze dell’Ordine sono intervenute per mettere i sigilli al noto e storico camping della costa del Gelsomino ‘La Perla Jonica‘, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP di Reggio Calabria.

“Accertate 105 unità abitative abusive in un’area destinata a campeggio in un Sito Protetto di Importanza Comunitaria – si legge nel comunicato dei Carabinieri – I manufatti sorgono su un’area demaniale marittima, connotata da vincoli di natura paesaggistico-ambientale, archeologici e sismici con il risultato della trasformazione indelebile di una porzione di territorio protetto in quanto ricadente in una Zona Speciale di Conservazione, a favore degli interessi privati di un’impresa operante nel settore turistico alberghiero”.

L’operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato è andata avanti per ore. Alcuni turisti e residenti nelle casette sono andati via subito, altri hanno preferito attendere l’esito dei controlli. Al momento, all’interno della struttura sono rimasti diversi turisti che, non sapendo dove traslocare, hanno preferito rimanere fermi in attesa, all’interno del villaggio, che seppur abusivo, al momento, rimane l’unica alternativa possibile.

Secondo quanto raccolto inoltre il titolare della struttura si sarebbe opposto con un’istanza d’urgenza indirizzata al Tribunale di Reggio Calabria al sequestro delle casette e all’ordine della Procura della Repubblica.

I turisti, scossi e particolarmente amareggiati per quanto successo, sono adesso alla ricerca di una nuova sistemazione.

“E’ la seconda volta che veniamo in questa struttura, le casette sono in legno e la sistemazione è comoda in quanto a due passi dal mare – racconta ai nostri microfoni un turista – Ci siamo trovati bene e siamo tornati. Adesso però la nostra vacanza è ormai compromessa e non sarà facile trovare una seconda sistemazione nelle vicinanze. Con due bimbe piccole non saprei dove andare…Qualcuno è andato via, ha caricato la macchina ed è partito. Altri, come me, sono ancora indecisi su cosa fare.”