Sepoltura dei migranti ad Armo, Brunetti: ‘Vorremmo che fosse l’ultima volta che partecipiamo a cerimonie come questa’

L’Amministrazione comunale ha partecipato alla cerimonia di inumazione delle 21 salme al cimitero di Armo

Sepoltura Armo 2 Migranti

L’Amministrazione comunale ha partecipato alla cerimonia di inumazione delle 21 salme al cimitero di Armo a Reggio Calabria, nello spazio concesso dal Comune di Reggio Calabria alla Caritas per il cimitero dei migranti.

Un momento di preghiera e di raccoglimento per le vittime del naufragio di Roccella dello scorso 17 giugno a cui hanno presenziato, insieme al prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il vicesindaco Paolo Brunetti, il vicesindaco di Roccella Ionica Francesco Scali, l’arcivescovo di Reggio Calabria Bova, monsignor Fortunato Morrone, Hassan Elmazi, responsabile del centro culturale islamico di Reggio Calabria, don Rigobert Elangui, direttore ufficio pastorale migrante diocesi Locri – Gerace. Presenti anche i Consiglieri comunali reggini Giuseppe Marino e Franco Barreca, oltre al funzionario responsabile dell’Ufficio Cimiteri Giancarlo Cutrupi ai tanti volontari delle associazioni che dei migranti in arrivo si prendono cura.

Sepoltura Armo 1 Migranti

«Dopo tempo sono stati definiti tutti gli atti burocratici e amministrativi necessari – ha dichiarato Brunetti – grazie alla sinergia tra tutte le istituzioni, Prefettura, diocesi, Comunità islamica e associazioni di volontariato, che si sono prodigate, abbiamo garantito una degna sepoltura a queste persone, ennesime vittime del mare. L’augurio è che mai più in futuro ci dovremo trovare di fronte a queste bare, a questi morti, a queste morti che avrebbero potuto essere evitate. Abbiamo il cuore straziato. Vorremmo che fosse l’ultima volta che partecipiamo a cerimonie come questa».