Caso Miramare, Falcomatà sorride: è di nuovo sindaco. Scatta il terzo tempo
Gigantesca boccata d'ossigeno per il Comune di Reggio. Tutti assolti gli imputati
25 Ottobre 2023 - 20:45 | di Redazione
Giuseppe Falcomatà torna in sella. Da Roma arriva la sentenza nel giorno senza dubbio più importante dall’ottobre 2020, quando il primo cittadino si impose al ballottaggio su Minicuci guadagnandosi la rielezione. Scatta ufficialmente il ‘terzo tempo’ per l’amministrazione comunale, già domani il rientro a Palazzo San Giorgio di Falcomatà mentre al primo consiglio comunale ci sarà il rientro dei 4 consiglieri comunali sino a oggi sospesi, ovvero Armando Neri, Giuseppe Marino, Nino Zimbalatti e Saverio Anghelone.
L’aria che si respirava da questa mattina portava decisamente in questa direzione, l’inammissibilità del ricorso (che avrebbe portato allo scioglimento del Comune e a nuove elezioni nel 2024) è lentamente evaporata, sino all’ufficialità. Viene scritta così l’ultima pagina del Caso Miramare, vicenda controversa relativa alla proposta di assegnazione dei locali della struttura all’associazione Il Sottoscala di Paolo Zagarella.
In primo e secondo grado la condanna per Falcomatà e parte della giunta del primo mandato, dalla Cassazione la parola fine. Per Falcomatà adesso la terza occasione di guidare la propria città, a due anni abbondanti dalla fine del mandato. Continuano ad aleggiare però nubi minacciose sopra Palazzo San Giorgio, relative al Miramare-bis (che potrebbe portare ad una nuova condanna di Falcomatà) e alla trasmissione degli atti in procura rispetto alla posizione specifica di Falcomatà nel caso brogli elettorali.
Vicende che, almeno per il momento, passano in secondo piano. Tutta l’attenzione adesso, con il ritorno in sella di Falcomatà, si sposta sulla composizione della nuova giunta con rumors sempre più insistenti che assicurano di un sindaco deciso a cambiare almeno metà degli esponenti attualmente all’interno dell’esecutivo. Un messaggio ambivalente, diretto sia all’interno dell’amministrazione (palesando di essere tornato al comando in prima persona) sia verso gli elettori, specificando di voler incidere in modo concreto sulle numerose problematiche da affrontare.