Il seminario di Reggio Calabria rischia di dover chiudere. La storica struttura di via Pio XI, che ospita in riva allo Stretto il seminario regionale arcivescovile, probabilmente non rappresenterà in futuro più un centro di formazione per i seminaristi.

La Conferenza Episcopale Calabra avrebbe deciso di costituire un unico istituto teologico calabrese con sede a Catanzaro. Un seminario storico, come quello reggino, fondato nel 1565, con 460 anni di storia rischia dunque di morire.

A Live Break, il consigliere della Lega Armando Neri commenta così l’importanza della realtà di via Pio XI:

“Non conosco le dinamiche interne che hanno portato a questa decisione ma posso dire che ho ricordi bellissimi legati al seminario. Il tema è proprio questo, moltissimi reggini hanno ricordi bellissimi associati al seminario. Chiunque si sia formato nell’ambito delle parrocchie o degli oratori non può non averlo visto come punto di riferimento anche formativo importante. Il seminario rappresenta una ricchezza non soltanto per la Chiesa ma anche per la città”.

Intanto qualche giorno fa, durante una riunione organizzativa tenutasi presso il Piccolo Auditorium di Reggio Calabria, è stato ufficialmente costituito il Comitato Popolare a Tutela del Seminario di via Pio XI, un’iniziativa nata per proteggere e valorizzare questo importante patrimonio della città.

“L’istituzione rappresenta uno dei cuori pulsanti della nostra città. C’è una grande cintura di affetto, di trasporto e di vissuto emotivo attorno al seminario di Reggio Calabria che rappresenta un pezzo di cuore della città. Spero che ci sia la possibilità di rivedere questa scelta e che si possa mantenere l’importante istituzione, pezzo di cuore della città – conclude Neri – Il seminario è un presidio fondamentale per la formazione non soltanto dei giovani sacerdoti ma è anche un punto di riferimento per tanti laici”.