Ragazza stuprata dal branco, la madre Gabriella: ‘Occhiuto è venuto a casa nostra’
A raccontare l'interesse concreto del Governatore, la sig.ra Gabriella: 'Nessun'altra istituzione si è interessata, eppure tutti sapevano'
06 Aprile 2025 - 09:25 | di Redazione

“Non ne avevo mai parlato prima, e sono felice di aver potuto aiutare la signora Gabriella. Ho fatto solo il mio dovere, quello di far sentire a questa famiglia la sincera vicinanza delle Istituzioni”.
Così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in suo ultimo post FB commenta le parole della sig.ra Gabriella, madre di una delle ragazze che hanno subito violenze a Seminara, dopo l’intervista rilasciata al Quotidiano di Calabria.
Il presidente Occhiuto è intervenuto direttamente nella vicenda degli abusi sessuali avvenuti nel reggino ai danni di due giovani, vittime di violenza da parte di un gruppo di coetanei.
“Occhiuto è venuto a casa nostra”, le parole della sig.ra Gabriella Castelletti.
E ancora.
“Inizialmente siamo rimasti soli e non abbiamo ricevuto aiuto né dal sindaco né dall’amministrazione comunale. E nemmeno dal parroco eppure tutti sapevano cosa era accaduto…Occhiuto si è messo in contatto con noi. E’ venuto a casa nostra e ha dimostrato una gentilezza e una sensibilità uniche. Ha ascoltato le nostre richieste e ha compreso le nostre esigenze di lasciare il paese.
Qualche giorno fa la famiglia ha ricevuto l’assegnazione dell’alloggio, offerto dalla Regione della Calabria fuori dal paese, che verrà consegnato dopo alcuni lavori di adeguamento.
