Scuola, Bianchi risponde ai presidi: ‘Nessun ripensamento sul ritorno in presenza’

Il ministro dell'istruzione ha risposto all'appello dei dirigenti scolastici: "Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare"

Patrizio Bianchi Ministro Istruzione

 “Nessun ripensamento sul ritorno a scuola in presenza”.

Lo ha detto il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi a margine delle celebrazioni dell’anniversario della nascita della bandiera Tricolore a Reggio Emilia, in merito alla proposta di slittamento di due settimane di Dad proposto nell’appello di 1500 presidi per motivi sanitari.

“Siamo molto attenti a voci che ci arrivano dal Paese, ma anche dalle tante voci che ci dicono che la scuola debba restare in presenza“, ha aggiunto il ministro, ricordando anche i dati relativi alla campagna di vaccinazione, la via giusta – ha sottolineato – sulla quale continuare.

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Abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare – ha spiegato ancora il ministro – i ragazzi delle classi superiori sono vaccinati per il 75% con prima dose e all’84% con seconda dose. Appena abbiamo avuto la disponibilità da parte delle autorità europee, abbiamo vaccinato i bambini. I nostri ragazzi sono per 3/4 coperti a livello vaccinale. E stiamo continuando a vaccinare, perché questa è la strada”.

Fonte: AGI