Volano gli stracci tra Occhiuto e Falcomatà, Cannizzaro: ‘Sindaco in cerca di vetrina. Pensi a governare la città’

"Anziché puntare il dito contro un Governatore che sta cambiando le sorti di una regione e anche di una città malridotta come Reggio Calabria, Falcomatà dovrebbe occuparsi di cose più serie, pensando ad amministrare"

onorevole francesco cannizzaro

E’ scontro totale tra il Governatore Roberto Occhiuto e il sindaco Giuseppe Falcomatà. Oggetto del contendere l’operazione al cuore subita da Occhiuto lo scorso dicembre, con il primo cittadino che aveva criticato il presidente della regione: ‘Non tutti possono scegliere il medico che più piace. Occhiuto è rimasto in Calabria si, ma con un medico che non lavora nell’ospedale in cui è stata fatta l’operazione. Nella sanità pubblica non dovrebbe avvenire”, le parole di Falcomatà.

Occhiuto aveva preferito non replicare, ma la vendetta è un piatto che va servito freddo. A distanza di quasi un mese e mezzo, il governatore ha scelto la stessa trasmissione che aveva ospitato Falcomatà (ovvero Articolo 21 condotta da Lino Polimeni) per rispondere in modo durissimo al sindaco.

“Il sindaco della Città Metropolitana, che io rispetto come sindaco, ha dimostrato di essere un ignorante come uomo perché basta leggere la stampa anche nei giorni antecedenti e successivi. Nell’ospedale universitario di Catanzaro, in cui sono stato operato, più volte è successo, ad esempio il 23 dicembre con un intervento endoscopico, che intervenissero altri medici da fuori regione. Sono cose che avvengono in tutta Italia”, le parole di Occhiuto.

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Inevitabile la risposta di falcomatà, che è arrivata a distanza di poche ore.

“Mi spiace che il Governatore si sia prestato ad una tale caduta di stile, arrivando addirittura all’insulto personale. E’ un modo di fare che non mi appartiene, che non ha mai fatto parte del modo in cui interpreto il mio ruolo di rappresentante delle istituzioni. Evidentemente Occhiuto ha altri parametri e di questo me ne dispiaccio, ma è chiaro che non mi lascerò trascinare nella zuffa che probabilmente il Governatore vuole“, ha affermato il sindaco.

Falcomatà ha proseguito parlando di un un grave attacco istituzionale, con un Occhiuto definito ‘nervoso, poco lucido e con una maggioranza alla regione ormai in frantumi. Sono convinto che i calabresi meritino un governo differente, autorevole e saldo, che a qualche sortita da influencer social sappia quantomeno associare idee chiare e capacità strategiche alla guida della Regione”, la replica del primo cittadino, che ha concluso chiedendo ad Occhiuto di relazionare i calabresi rispetto al sistema sanitario regionale quasi al collasso.

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Prima dello scontro con Occhiuto, nei giorni scorsi si era verificato un botta e risposta invece tra lo stesso sindaco e il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro.

“Forse Falcomatà è l’unico reggino non contento del nuovo campus – ha esordito Cannizzaro –. Non mi alzo la mattina e chiedo 4 milioni per l’Università, ma è un qualcosa frutto di un percorso che parte da lontano e in piena sinergia con l’Università e il rettore Zimbalatti.

Noi, le cose le facciamo con una strategia di ricaduta, non siamo approssimativi come ha dimostrato di essere il csx e l’amministrazione comunale, in questi anni”, le parole del deputato reggino, con la pronta replica di Falcomatà: ‘Evidentemente ognuno ha il suo stile’, la sintesi del primo cittadino.

Questo pomeriggio, nuovo round nella sfida tra Forza Italia e il Pd. Presso la Sede del Coordinamento regionale di Forza Italia la presentazione del volume “All’ombra della storia. La mia vita tra politica e affetti” di Stefania Craxi, appuntamento organizzato per commemorare il 25° anniversario dalla morte di Bettino Craxi.

Impossibile però non chiedere a Cannizzaro della replica di Falcomatà sia nei suoi confronti, sia nei confronti del Governatore Occhiuto.

“Le polemiche le lascerei da parte, bisognerebbe pensare a governare ed essere più responsabili. Non credo che il presidente Occhiuto abbia avuto una caduta di stile, ad averla è stato il sindaco Falcomatà, Occhiuto l’ha solo evidenziato.

Anziché puntare il dito contro un Governatore che sta cambiando le sorti di una regione e anche di una città malridotta come Reggio Calabria, Falcomatà dovrebbe occuparsi di cose più serie, pensando ad amministrare.

Il sindaco è in cerca di una vetrina, attaccando Occhiuto cercava visibilità e un titolo sui giornali. E’ riuscito nell’intento? Non lo so, i cittadini sono talmente intelligenti che non si fanno ingannare dagli slogan ma cercano contenuti. E di contenuti, questa amministrazione non ne ha da esporre”, la secca replica di Cannizzaro.

In riva allo Stretto ancora non si sa in modo ufficiale se si voterà nel 2025 o nel 2026, ma la campagna elettorale è già iniziata in modo evidente. Il nuovo anno si è aperto con la tensione tra centrosinistra e centrodestra alzatasi in modo evidente, non a caso negli ultimi giorni il sindaco Falcomatà ha incrociato i guantoni prima con il deputato Francesco Cannizzaro e successivamente con il governatore Roberto Occhiuto, cui forse vorrebbe soffiare la poltrona in futuro, anche se bisogna fare i conti con le possibili velleità del Movimento 5 Stelle.

La corsa alle prossime comunali e alle prossime regionali è scattata, il clima si fa infuocato e c’è da stare certi che seguiranno nuove puntate dello scontro tra le due coalizioni.

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