Aeroporti Calabria, sciopero personale in vista? OR.S.A. preannuncia un’azione contro Sacal

La nota del sindacato O.RS.A in cui si prospetta l'ipotesi sciopero dietro l'angolo. Una prima azione che non potrà durare più di 4 ore

Aeroporto Reggio Calabria Ita (2)

In data 17.04.2024, si è tenuta l’assemblea straordinaria dei lavoratori iscritti al S.A.T.A., organizzata in occasione dell’incontro avvenuto presso la Prefettura di Catanzaro.

La segreteria nazionale ha informato tutti i lavoratori in merito ai contenuti espressi durante l’espletamento della seconda fase delle procedure di raffreddamento, quest’ultime, riguardanti le tematiche divenute essere oggetto di contestazione nei confronti della S.A.CAL S.p.A., e S.A.CAL. GH S.p.A., tra le quali:

  • Violazioni contrattuali;
  • Sicurezza sul lavoro;
  • Avvisi di selezione personale stagionale;
  • Accordo di secondo livello;
  • Problemi gestionali;
  • Presunto comportamento antisindacale;
  • Presunte vessazioni del personale;
  • Etc….

Gli iscritti, sono stati quindi informati in merito all’atteggiamento di una società non disponibile al dialogo, ed altresì mostratasi disinteressata ad entrare nel merito delle questioni, che rappresentano essere un vero disagio quotidiano per tutti i lavoratori.

Un atteggiamento certamente non degno, quello mostrato da parte del rappresentante delegato dalla S.A.CAL., il quale presentatosi in Prefettura, non ha concesso spazi ed aperture possibili, nonostante le tematiche proposte.

Eppure, era chiaro che il passo successivo di fronte ad una procedura di raffreddamento chiusasi con esito negativo, sarebbe stato certamente rappresentato da una dichiarazione di sciopero!!!

Durante il confronto di cui sopra, la segreteria nazionale si è approcciata con la volontà di voler instaurare un percorso di corrette e serene relazioni industriali, evidentemente non gradite, come mostrato dalle dichiarazioni rilasciate ufficialmente dall’Avvocato S.C. in rappresentanza della società.

Nonostante gli interpelli rivolti alla politica locale, considerato il fatto che la società di gestione ha come azionista di maggioranza la Regione Calabria, ed il tentativo di conciliazione svoltosi di fronte alla massima istituzione presente sul territorio, l’unica strada possibile sarà certamente quella di dover alzare i toni della protesta, con tutti gli strumenti resi legittimi.

Di fronte a quest’ultima ipotesi di sciopero, riportata nell’ambito dell’assemblea straordinaria, i presenti hanno approvato all’unanimità le iniziative di protesta discusse, a testimonianza della fondatezza delle rivendicazioni introdotte, e probabilmente stanchi di un andamento ormai consolidatosi e privo di benefici per la categoria.

Rivendicazioni snobbate dai politici direttamente interessati, oltre che dall’A.U. della società, come potrebbe sembrare dal comportamento palesato nell’ambito dell’incontro avvenuto presso la Prefettura di Catanzaro, durante il quale, nessun rappresentante in forza alla S.A.CAL. ha avuto il buonsenso di voler prendere parte al confronto, come sarebbe stato doveroso nei confronti dei cittadini e dei lavoratori.

Eppure, avremmo auspicato un comportamento differente da parte di tutti gli attori sopraccitati, visto che le responsabilità legate alle possibili azioni di protesta preannunciate, non potranno che ricadere sull’operato di chi invece avrebbe dovuto garantire, ed assicurare un normale processo di relazioni industriali, nel pieno rispetto di tutti i lavoratori, che hanno chiesto e sottoscritto la rappresentanza dell’OR.S. A- Trasporto Aereo. Intanto si registrano cali ai volumi di traffico. Si sta davvero operando al meglio????