Reggio, sciopero Avr rinviato. I sindacati: ‘Il Comune ha saldato. La società non ha più scuse’
Nonostante il Comune di Reggio Calabria abbia saldato le sue spettanze nei confronti di Avr, la Società continua a rimanere inadempiente nei confronti dei lavoratori
16 Giugno 2021 - 17:14 | Comunicato
“Il senso di responsabilità della comunità dei lavoratori di Avr è risultato decisivo per la decisione di procrastinare le due giornate di sciopero, inizialmente previste per oggi e domani. Ma le problematiche evidenziate nei giorni scorsi sono rimaste, purtroppo, sostanzialmente immutate. Nonostante il Comune di Reggio Calabria abbia saldato le sue spettanze nei confronti di Avr, la Società continua a rimanere inadempiente nei confronti dei lavoratori. Chiediamo quindi un’attenzione ulteriore su questo tema, affinchè la situazione possa essere affrontata in maniera risolutiva, per la serenità dei lavoratori e per il corretto svolgimento del servizio”.
È quanto affermano nel corso di una conferenza stampa tenutasi quest’oggi a Palazzo San Giorgio i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori di Avr, Francesco Callea per la FP CGIL, Giuseppe Triglia per la Fiadel, Domenico Giordano per la FIT CISL e Domenico Lombardo UIL trasporti, società titolare del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani sul territorio comunale di Reggio Calabria.
“Un sincero ringraziamento quindi a tutti i lavoratori, per il grande senso di rispetto verso la comunità, che hanno dimostrato anche in questa circostanza. Ora chiediamo che della questione sia investito direttamente sua eccellenza il Prefetto, al quale avanziamo la proposta di istituire un tavolo tecnico presso la Prefettura finalizzato a verificare le varie questioni ancora aperte, compreso il mancato rispetto degli accordi di dicembre sul cronoprogramma per il pagamento delle spettanze accessorie, ed affrontarle in maniera risolutiva”.
Continueremo a vigilare affinché vengano riconosciuti i diritti e tutelata la dignità di lavoratori, che pur in un momento di difficoltà, hanno danno una vera e propria lezione di “stile” all’intera città.