Scilla, palloni in spiaggia e giochi 'off limits': verbali e sequestri della Polizia

Vietato giocare a pallone in spiaggia a Marina Grande di Scilla. Multe e sequestri da parte degli agenti della Polizia

“Ah regà, e mò vo buco sto pallone…”.

Così recitava una famosa pubblicità di qualche tempo fa. In molti ricorderanno quando Fabio Cannavaro calciava una punizione, rompeva la finestra di una casa e il padrone, col pallone in mano, uscendo di casa, pronuncia la famosa frase.

A ricordare il simpatico spot, una vicenda avvenuta a Scilla, che vede protagonisti alcuni ragazzi, entusiasti delle prime giornate di sole e mare che, con il pallone al seguito, hanno giocato tra bagnanti e turisti.

Come avviene in quasi la maggioranza delle spiagge italiane, nel rispetto delle regole e del buon senso, un gruppo di giovani stava giocando sulla sabbia di Scilla a pallavolo e a calcio. Evidentemente la troppa felicità dei ragazzi deve aver indispettito qualcuno, dall’animo poco flessibile, che ha pensato bene di far intervenire i vigili urbani.

E così i vigili della Polizia Locale, nel rispetto dell’ordinanza balneare firmata lo scorso 15 maggio dalla commissione straordinaria del Comune di Palazzo San Rocco, hanno agito immediatamente per riportare la tranquillità in spiaggia con tanto di verbali e sequestri dei palloni.

“E’ vietato praticare qualsiasi gioco (il gioco del pallone, tennis da spiaggia, pallavolo, basket, bocce ecc.) se da ciò può derivarne danno o molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete. Detto divieto è da intendersi esteso anche alle zone di mare frequentate dai bagnanti. Tali giochi possono essere praticati nelle zone attrezzate dai concessionari, all’interno delle aree in concessione”.

Niente pallavolo, calcio, basket, bocce, tennis eccetera dunque, a eccezione dei luoghi adibiti.

Giusto, a nostro avviso rispettare le ordinanze e garantire la quiete di alcuni turisti, desiderosi di relax e tranquillità in spiaggia. Così come è anche comprensibile che i ragazzi, in mancanza di strutture adeguate, possano divertirsi nel modo più semplice e sano che ci sia, con un pallone in mano, in una delle spiagge più grandi della provincia.

D’altronde si sa, Marina Grande di Scilla, per la sua affluenza di turisti e visitatori, non è certo una spiaggia in cui è possibile pretendere silenzio. Né i ragazzi possono giocare alle ‘belle statuine’.

E’ sicuramente necessaria quindi una maggiore attenzione da parte dei giovani così come una maggiore elasticità da parte di signori e signore di una certa età. Il rispetto e la tolleranza deve essere reciproca.