Reggio, inaugurazione Waterfront: i particolari della scala d’acqua – FOTO

Una luminosa discesa d’acqua che accompagna la scalinata d’accesso alla città by Forme d’Acqua Venice Fountains

Forme D'acqua Regium Waterfront (8)

Sabato 22 maggio Forme d’Acqua Venice Fountains era a Reggio Calabria all’inaugurazione del progetto Regium Waterfront di Zaha Hadid Architects, nel quale spicca la fontana artistica realizzata dall’azienda di Cavallino-Treporti.

L’inaugurazione è stata tenuta dal Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e hanno partecipato ospiti illustri, come il Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì ed il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Il masterplan porta la firma di Zaha Hadid Architects, che ha disegnato la riqualificazione e la rigenerazione dell’intera zona del Waterfront, che collega il lungomare Italo Falcomatà con l’area portuale, elevandola a nuovo polo di aggregazione sociale. L’intervento abbraccia la zona antistante l’area dell’ex parcheggio della Rotonda Nervi con la creazione di una piazza inferiore ed una piazza superiore (nell’area della Pineta Zerbi), collegate tra loro da una scalinata monumentale, che diventa un giardino urbano su più livelli accompagnato da una lunga discesa d’acqua luminosa.

SCALA D’ACQUA AL WATERFRONT: I DETTAGLI

Forme d’Acqua Venice Fountains ha curato la progettazione MEP e la creazione della fontana artistica, nella quale l’acqua scende energica lungo tre gradini alternati da altrettante vasche, che ne assorbono la dinamicità e ne evidenziano la libertà delle forme generate dal suo scorrere. Dietro alla sua estetica, schietta ed ammaliante, si cela una complessa struttura tecnica e tecnologica che rende la fontana sostenibile e durevole nel tempo: un sistema di filtrazione performante – collegato ad un pannello per l’acidificazione e la clorazione – garantisce acqua sempre cristallina e pulita, mentre il sistema di movimentazione dell’acqua permette di riutilizzare sempre la stessa assicurando una gestione controllata e sostenibile delle risorse idriche impiegate.

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Cifra stilistica inconfondibile dei progetti Zaha Hadid Architects è l’uso del cemento liscio bianco resinato che permette la realizzazione di architetture come fossero vere e proprie sculture: superfici pure, incontaminate, che liberano la fantasia delle forme su strutture svincolate dai canoni estetici tradizionali. Nel connubio tra la materia cemento e l’elemento acqua, l’illuminazione si fa spettacolo proiettando cromatismi unici sul costruito circostante attraverso la luce diffusa di barre LED RGB+W custom.

A completare la progettazione un sistema di carico automatico con stop per motori a secco e un troppo pieno, a garanzia di un livello d’acqua sempre costante, ed un pannello di controllo che permette di gestire automaticamente la fontana.

SCALA D’ACQUA, ORAZIO (FORME D’ACQUA): ‘CREATIVITA’ E PASSIONE GENERANO BELLEZZA’

Ripercorrendo il lavoro svolto per questo progetto Gianluca Orazio, CEO di Forme d’acqua, ci racconta:

“L’acqua ha un suo linguaggio, talmente ricco e complesso che non basterebbe un’intera biblioteca a raccoglierlo, ma noi ci proviamo lo stesso: in ogni progetto cerchiamo di far sentire la sua voce e con essa toccare le corde della sensibilità della gente. Apportare le nostre competenze nella progettazione e realizzazione di una fontana per un masterplan di Zaha Hadid Architects ci ha dimostrato ancora una volta che creatività e passione generano Bellezza.”

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Per la realizzazione di questo progetto sono intervenuti enti, studi di progettazione ed aziende internazionali altamente specializzati: il Comune di Reggio Calabria ha conferito allo studio Artuso Architetti Associati la progettazione definitiva ed esecutiva del masterplan, diretta dall’arch. Filippo Innocenti di Zaha Hadid Architects, Project Director del progetto Regium Waterfront. Alla società Cobar SpA è stato assegnato l’incarico dell’attuazione ed il coordinamento dei lavori dell’intero invento, la quale ha scelto Forme d’Acqua per la progettazione esecutiva e la realizzazione della fontana artistica.

Questo intervento di riqualificazione, oltre al merito di aver riconvertito una zona degradata della città in polo di aggregazione, ha arricchito Reggio Calabria con il suo bagaglio artistico e culturale: ora il Regium Waterfront illumina il lungomare con il suo piccolo mondo reale sospeso tra la fantasia e l’infinito. Chissà se il giovane Nando Martellini immaginasse che “il più bel chilometro d’Italia” (come venne definito da lui nel 1955) sarebbe stato toccato dalla prorompente creatività di Zaha Hadid Architects e da quell’alone di mistero dato dal colonnato in rete metallica di “Opera” di Edoardo Tresoldi, ma siamo certi che condividerebbe con noi che questo intervento abbia reso ancor più meraviglioso questo incantevole Waterfront.