‘La Strada’ con Pazzano al Parlamento Europeo per dire ‘No’ al Ponte

Il consigliere ha portato all'attenzione delle istituzioni europee le preoccupazioni della comunità locale riguardo a "un progetto che comporterà rischi ambientali e sociali considerevoli"

Ponte Stretto Messina 2

La partecipazione di Saverio Pazzano all’incontro organizzato al Parlamento europeo il 19 febbraio 2025
rappresenta un momento significativo nella mobilitazione contro il progetto del Ponte sullo Stretto di
Messina. In qualità di consigliere comunale di Reggio Calabria e membro del movimento civico “La Strada“, Pazzano ha portato all’attenzione delle istituzioni europee le preoccupazioni della comunità locale riguardo a un progetto che comporterà rischi ambientali e sociali considerevoli.

Durante l’incontro, Pazzano ha sottolineato le molte e irrisolte criticità del progetto e si è espresso in un
contesto più ampio di opposizione al Ponte, condiviso da sindaci, attivisti e rappresentanti di comitati locali, che hanno espresso preoccupazioni riguardo all’accelerazione del progetto e hanno chiesto all’Unione Europea di non concedere deroghe ambientali che potrebbero compromettere la tutela del territorio.

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La presenza di Pazzano a Bruxelles segna un impegno concreto per l’Area dello Stretto ed evidenzia
l’importanza di un dialogo diretto tra le istituzioni locali e quelle europee, fondamentale per garantire che le decisioni riguardanti infrastrutture di grande impatto siano prese tenendo conto delle esigenze e delle
preoccupazioni delle comunità interessate. In questo contesto, l’impegno di Pazzano e degli altri partecipanti all’incontro contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità europee sulle implicazioni del progetto del Ponte sullo Stretto, promuovendo una discussione informata e basata su evidenze scientifiche.

Durante l’incontro, è stata espressa una netta opposizione al progetto del ponte, definito “un ecomostro”
con “falle da tutti i punti di vista”, sottolineando le criticità ambientali e procedurali dell’opera. È stato
evidenziato che il progetto potrebbe violare le direttive europee, in particolare quelle relative alla protezione degli ecosistemi oltre, come riportato dallo stesso Saverio Pazzano, quello relativo al principio di precauzione.

L’incontro è stato promosso e organizzato da diversi europarlamentari, tra cui il primo firmatario dell’interrogazione al Parlamento Europeo sul Ponte Pasquale Tridico, con Annalisa Corrado, Sandro Ruotolo, Ignazio Marino, Cristina Guarda, Benedetta Scuderi, Leoluca Orlando, Giuseppe Lupo e Giuseppe
Antoci. In questo contesto, la partecipazione di Saverio Pazzano all’incontro organizzato al Parlamento europeo il 19 febbraio 2025, incentrato sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, evidenzia il suo impegno politico e la sua capacità di costruire reti qualificate e rappresentare gli interessi della comunità reggina su una piattaforma internazionale.

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Questa partecipazione sottolinea la sua attitudine a costruire dal basso, a promuovere il dialogo tra le istituzioni locali e quelle europee, rafforzando la sua posizione come punto di riferimento politico per il
territorio. Il suo intervento a Bruxelles dimostra un impegno concreto nella difesa degli interessi della
comunità reggina.