Marcia della solidarietà a Santo Stefano, i cittadini: ‘Il sindaco Malara non si tocca’

"Solitamente mi sento un po' il padre di tutti - ha detto il primo cittadino - adesso invece sono diventato il figlio di questa comunità che mi sta facendo da scudo"

fiaccolata santo stefano malara

Si è svolta a Santo Stefano in Aspromonte una manifestazione organizzata dalla Parrocchia e dalle Associazioni per dare sostegno al primo cittadino, Francesco Malara. La Marcia della solidarietà, fortemente voluta da tutta la popolazione, è stata seguita da un consiglio comunale aperto convocato dall’Amministrazione Comunale e si è tenuta mercoledì 23 ottobre nel tardo pomeriggio.

Comunità e istituzioni unite in un messaggio di sostegno

Circa mille cittadini, insieme a numerose istituzioni, associazioni, il parroco e le forze dell’ordine, hanno espresso vicinanza e affetto al sindaco Malara, accolto calorosamente all’arrivo in paese. La marcia ha trasmesso un messaggio di dissenso rispetto all’atto subito dal sindaco, con abbracci e applausi da parte dei cittadini, inclusi i bambini e ragazzi dell’istituto scolastico, presenti in prima fila con striscioni di affetto e apprezzamento.

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Emozione e commozione per il Sindaco Malara

La marcia, ricca di emozioni, si è conclusa nell’Auditorium del paese, dove la capienza limitata non ha permesso a tutti di entrare. Durante il consiglio comunale, è arrivato un messaggio forte e chiaro: “Il Sindaco Francesco Malara non si tocca. Siamo tutti accanto a lui, persona dalle inestimabili qualità”. Il parroco don Vincenzo Attisano ha ribadito l’importanza del sostegno al sindaco.

Parole di stima e riconoscenza per il primo cittadino

Molti sindaci e rappresentanti delle Associazioni territoriali hanno espresso il loro sostegno a Malara, evidenziando una forte stima e grande riconoscenza per il suo operato. Visibilmente commosso, il sindaco ha ringraziato i presenti e tutti coloro che gli hanno manifestato vicinanza.

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Le parole del Sindaco Malara: “Non molleremo”

A conclusione della manifestazione, il sindaco ha ringraziato la comunità, dicendo:

“In qualità di Sindaco generalmente mi sento un po’ il padre di tutti, oggi, invece, sono diventato il figlio di questa comunità che per tutelarmi mi sta facendo da scudo. Grazie a voi tutti. Non molleremo, il sistema immunitario di Santo Stefano è forte e non vulnerabile. Andremo avanti per la strada che già conosciamo”.