Sant’Alessio in Aspromonte, grande successo per 'Condito&Saporito'

L'evento ha animato il piccolo borgo con specialità locali a chilometro zero

Lo street food “Condito&Saporito”, riscuote un grande successo portando centinaia di persone a Sant’Alessio in Aspromonte.

Soddisfatti commercianti e operatori economici per la buona affluenza e per l’ottima organizzazione dell’evento che ha consentito ai turisti di degustare, con serenità, gli ottimi prodotti tipici del luogo cucinati nel rispetto delle tradizioni e delle diverse abilità culinarie degli chef. Tra i prodotti tipici apprezzati dai visitatori si annoverano: maccheroni al Regno delle due Sicilie, con guanciale, fonduta di caciocavallo di Ciminà, cipolla di Tropea e pesto al pistacchio; brasato di maialino nero di Calabria con spezie aspromontane e uvetta passa; maccheroni “sciala populu”; patate aspromontane con cipolla di Tropea e ‘nduja; panino con salsiccia e peperonata; varietà di hamburger di scottona, di salsiccia e di carna sfilacciata di maiale con caciocavallo di Ciminà, pecorino e funghi porcini; stinco di maiale; pizza al forno a legna; pannocchie arrostite e bollite; crispelle e frittelle ai fiori di zucca; alette di pollo alla paprika e nuggets di pollo e patatine; degustazione di amari calabresi. Ottimo anche il miele del paese prodotto da apicoltori locali, valido rimedio naturale contro tosse e mal di gola, oltre a stimolare la memoria e la concentrazione e alleviare ansia e stress.

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale, unitamente alla Pro Loco, hanno fortemente voluto l’evento culinario, arricchito da concerti musicali di livello artistico elevato che vedranno il momento forte sabato 17 con il duo casertano “I Desideri” e domenica 18 con i “Modena City Ramblers”, per rivitalizzare un paese forte della sua naturale posizione collinare e totalmente pianeggiante, che rappresenta “l’equilibrio tra mari e monti”, oltre a ridare ossigeno agli operatori economici.

Lo street food “Condito&Saporito”, questo il titolo dell’evento gastronomico, è riuscito bene, anche sotto il profilo organizzativo, grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno deciso di unire le forze e mettersi in gioco per il bene comune e la rinascita di un paese che rappresenta la porta d’ingresso dell’Aspromonte.