Sanremo, il reggino Triglia tra gli autori di ‘Eco’: ‘C’è un altro brano capolavoro…Calabria? Terra piena di artisti’
Tra gli autori di una delle canzoni della 75esima edizione del Festival c'è anche il reggino Emanuele Triglia. L'intervista ai microfoni di CityNow
15 Febbraio 2025 - 08:30 | di Vincenzo Comi

Il musicista reggino Emanuele Triglia tra gli autori del brano “Eco” di Joan Thiele, in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo.
Dopo la collaborazione con la cantautrice di origini italiane, svizzere e colombiane, risultata già vincente qualche tempo fa, premiata con il David di Donatello alla canzone “Proiettili”, nella colonna sonora di “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa e l’esecuzione di Elodie, adesso per il reggino bassista e compositore Emanuele Triglia arriva anche il palcoscenico di Sanremo.
‘Eco‘ è scritto e composto con Federica Abbate, Mace ed Emanuele Triglia.
“Lavoro con Joan da circa quattro anni e al disco che uscirà il 21 febbraio ci lavoriamo da quasi due anni. Dentro il disco c’è ‘Eco‘, uno dei miei pezzi preferiti, scritta all’epoca non in previsione di Sanremo. Quando abbiamo saputo che è stata selezionata per il Festival siamo stati felicissimi. Il mio brano preferito, dopo ‘Eco‘? Sicuramente la canzone di Lucio Corsi. Lo seguo da tanti anni e finalmente viene conosciuto dal grande pubblico. In realtà è nella scena musicale italiana da molto tempo. La sua musica rimanda a sonorità di anni passati ma è molto innovativo. Anche Dario Brunori ha scritto un testo bellissimo”.
Al suo esordio al Festival di Sanremo, Joan Thiele mostra un’identità artistica solida, autentica. La canzone, ha tratti ricercati a note più popolari e richiama immediatamente suoni e melodie del passato ma in chiave contemporanea.
“Anche il brano di Joan riporta a sonorità degli anni ’60-’70 italiani. Andare indietro può rappresentare oggi un’innovazione – continua Emanuele Triglia – Abbiamo con Joan un gusto musicale molto affine e siamo fan della library music italiana. Abbiamo avuto artisti e compositori dell’epoca incredibili e siamo andati sempre a cercare lì, per avere la giusta ispirazione”.
Alla 75esima edizione del Festival di Sanremo c’è tanta Calabria. Non solo con Brunori. Luca Scorziello, le origini di Noemi, Tormento, Giacomo Triglia. Tutti hanno contribuito a impreziosire il Festival di Sanremo 2025, ognuno con la propria arte.
“Credo sia giusto pensare agli artisti calabresi non soltanto nei momenti di spicco televisivo come Sanremo ma sempre. Come ho avuto modo di dire in occasione del David di Donatello – conclude Triglia – mi piacerebbe che ci fosse più attenzione e riguardo nei confronti degli artisti del sud. Ricordo bene la mia fatica nei primi anni. La Calabria è una terra piena di artisti, ci sono tantissimi ragazzi molto bravi. La Calabria è una terra che amo”.
