Sanremo, con Noemi e Tormento c’è anche Reggio sul palco dell’Ariston
Noemi, Tormento e Brunori Sas gli artisti che hanno un forte legame con la Calabria. C'è poi un reggino doc tra l'orchestra dell'Ariston
12 Febbraio 2025 - 14:00 | di Redazione
![noemi tormento](https://www.citynow.it/wp-content/uploads/sites/5/2025/02/noemi_tormento.jpeg)
Non solo Brunori Sas. Sul palco dell’Ariston, alla 75esima edizione del Festival di Sanremo, la Calabria, e in particolare Reggio Calabria, è rappresentata anche da due noti artisti, le cui radici sono proprio da ricercare in riva allo Stretto.
Non tutti sanno infatti che Tormento, pseudonimo di Massimiliano Cellamaro, è nato proprio a Reggio Calabria. Alla nostra città ha dedicato la canzone Da dove scrivo, in riferimento soprattutto alla sua casa d’infanzia presso “il parco di via Melacrino“.
Tormento, al festival è in gara tra i big nel progetto del producer Shablo. La canzone “La mia parola” vede gli autori anche lo stesso reggino Massimiliano Cellamaro: sul palco viene presentata da Tormento, Shablo, Gué e Joshua.
Oltre a Tormento, anche nelle vene di un’altra artista protagonista di questa edizione di Sanremo scorre sangue reggino.
Noemi, all’anagrafe Veronica Scopelliti nasce a Roma il 25 gennaio del 1982 ma ha origini calabresi, i genitori sono di Reggio Calabria.
Tre dunque gli artisti legati alla Calabria, di cui due alla nostra città. Tra l’orchestra spicca poi un altro reggino doc, il percussionista Luca Scorziello. Prossimamente protagonista su CityNow con un’intervista rilasciata ai nostri microfoni dopo la prima serata della 75esima edizione del Festival della canzone italiana.
Da sottolineare infine anche il lavoro ‘dietro le quinte’ di un altro reggino, l’autore e produttore Emanuele Triglia che ha firmato tra gli altri, il pezzo di Joan Thiele.