Finale Sanremo, per la Calabria Brunori Sas è il vincitore…comunque vada grazie Dario!

Come la spieghi la Calabria a chi non ci è nato? Tu ci sei riuscito magnificamente, attraverso la tua musica. Stasera l'esibizione intorno alle 22

brunori sas sanremo

Come si spiega la Calabria a chi non ci è nato? Come si racconta una terra fatta di tradizioni antiche, di parole sussurrate dal vento tra le montagne, di voci che si intrecciano nei vicoli dei paesi, di un mare che sa essere abbraccio e tempesta? Tu ci sei riuscito magnificamente, attraverso la tua musica.

Hai portato sul palco dell’Ariston qualcosa che va oltre una canzone, oltre un’interpretazione. Hai portato un pezzo di casa, un pezzo di noi. Hai dato voce a un’anima collettiva, a una Calabria che spesso viene raccontata dagli altri, ma che tu hai saputo mostrare con la semplicità di chi la vive e la ama davvero.

La Calabria sul palco dell’Ariston

Questa settimana, con la tua musica, hai fatto scoprire al pubblico italiano la Calabria più autentica, quella fatta di storie intime e universali, di emozioni semplici e potenti. Hai cantato l’amore per la famiglia, il peso e la meraviglia delle radici, la delicatezza di un nuovo inizio.

“L’albero delle noci” non è solo un brano, né tantomeno un album. È un inno alla vita.

Un inno alla bellezza del tempo che passa e della vita che si rinnova. Un canto dedicato a chi, come te, ha sentito il bisogno di fermarsi e guardarsi dentro, di capire cosa significa davvero essere figlio, padre, uomo.

E l’hai fatto senza artifici, senza sovrastrutture, con la sincerità di chi sa che le parole giuste non hanno bisogno di essere gridate. Hai sussurrato verità, ed è per questo che sono arrivate dritte al cuore di chi ti ha ascoltato.

Le radici che ci tengono in piedi

In una società che corre senza sosta, hai avuto il coraggio di parlare di radici. Di quel filo invisibile che ci lega ai nostri luoghi, alle nostre famiglie, ai nostri ricordi. Hai raccontato l’importanza di avere un posto a cui tornare, un passato da custodire, un futuro da costruire senza dimenticare da dove si è partiti.

Perché è così che siamo fatti noi calabresi. Siamo terra e vento, siamo nostalgia e speranza.

E tu, con la tua musica, sei riuscito a farlo capire a tutti.

Attenzione e curiosità per l’esibizione di questa sera, per la finalissima del Festival di Sanremo, prevista (secondo scaletta e salvo ritardi) qualche minuto prima delle 22.

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