Il parrucchiere reggino Salvatore Clemensi di ritorno da Sanremo: ’Che emozione l’Ariston’

"C'è una grande differenza tra il vivere il festival dall'esterno e stare dietro le quinte". Il racconto dell'hairstylist reggino Salvatore Clemensi


Il Festival di Sanremo 2020 è finito già da un pò, ma smettere di parlare di questa 70esima edizione risulta veramente difficile. Un festival dalle mille facce, dalle mille sorprese che ha riscosso il consenso degli italiani sin dalla sua prima serata. Una scommessa vinta quella della Rai che ha scelto Amadeus come presentatore di questa importante edizione.

Se ne sono viste veramente delle belle in questo Sanremo come, forse, non accadeva da diversi anni. Sarà per l’ironia di Fiorello che ha accompagnato il principale conduttore in questo viaggio attraverso le canzoni che hanno (e faranno) la storia della musica italiana. Sarà per gli artisti in gara, che hanno risvegliato il cuore degli spettatori dell’Ariston e a casa. In questo Festival non è mancato veramente nulla e a dirlo non siamo noi, ma chi l’ha vissuto in prima persona, da dietro le quinte.

Tornato nella sua Bova Marina, l’hairstylist Salvatore Clemensi ha raccontato, ai microfoni di CityNow, la sua magnifica esperienza.

“C’è una grande differenza tra vivere il festival dall’esterno e stare a contatto con ospiti, cantanti e conduttori per 5 giorni. Quest’anno ho avuto l’accesso esclusivo al palco dell’Ariston, su uno staff di 15 persone addette a capelli e trucco, solamente in due abbiamo ottenuto questo pass. Questa esperienza è stata ancora più intrigante, perchè ciò che traspare dalla diretta è solamente una parte della vasta gamma di emozioni”. 

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Salvatore grazie al suo talento ha portato alto il nome della città di Reggio Calabria svolgendo egregiamente il suo compito. Tante le star da lui pettinate ed in seguito ritoccate durante le serate del Festival.

“Il primo giorno è tutto molto statico, distaccato, già alla seconda sera l’atmosfera cambia drasticamente e dall’ansia del debutto si passa alla tranquillità del voler godere a pieno di questa esperienza. Dopo la prima volta inizia a prendere un pò di confidenza con la star di cui ti stai occupando, inizia ad instaurarsi un rapporto umano bellissimo, anzichè quello fugace delle esperienze lavorative che durano solamente un giorno o poche ore”. 

Il parrucchiere di Bova Marina non è nuovo al red carpet, ma questo Sanremo sembra averlo colpito nel profondo:

La cosa bella è il non sapere con quale ospite o con quale cantante andrai a lavorare perchè, tranne coloro i quali hanno degli hairstylist e dei make up artist personali, gli altri cambiano a rotazione. Ciò che posso dire è che anche i più famosi sono umani, anche loro sentono il peso delle aspettative del pubblico e anche loro lavorano tantissimo per la buona riuscita dello spettacolo”. 

Ma quali cantanti ha avuto l’onore di pettinare l’hairstylist reggino? Rita Pavone, Coez, Bugo, Cuccarini, Zarillo solamente per citarne alcuni. Salvatore Clemensi ha, veramente, vissuto a 360° questa 70esima edizione del Festival della canzone italiana, dal rep carpet al palco dell’Ariston, adesso non ci resta che scoprire quale sarà la sua prossima avventura?