Sanità a Reggio, sindaci a confronto con l’ASP. Di Furia: ‘Evitiamo gli errori del passato. Ecco le novità’

L’incontro è stato convocato su iniziativa della Garante della Salute, a seguito delle numerose segnalazioni provenienti dal territorio. Il punto della situazione

Incontro Sindaci Di Furia

Approccio costruttivo, unità d’intenti e confronto schietto: questi i punti cardine dell’incontro promosso dalla Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, tra i sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Direttore Generale dell’ASP reggina, Lucia Di Furia. La riunione, svoltasi presso Palazzo Campanella, ha visto la partecipazione di numerosi primi cittadini, rappresentanti delle diverse aree della provincia, per affrontare le criticità del sistema sanitario locale.

I problemi segnalati dai sindaci

Incontro Sindaci Di Furia

L’incontro è stato convocato su iniziativa della Garante della Salute, a seguito delle numerose segnalazioni provenienti dal territorio riguardanti:

  • Disservizi nelle postazioni di continuità assistenziale
  • Difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie
  • Carenza di medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta
  • Problemi strutturali e organizzativi nei presidi sanitari

Sindaci e amministratori delle aree tirrenica, jonica, aspromontana, grecanica e della vallata dello Stilaro hanno esposto le difficoltà dei rispettivi comuni, mantenendo un clima di serenità e collaborazione. Tra i presenti, i sindaci di Palmi, Polistena, Canolo, Pazzano, Rizziconi, San Pietro di Caridà, Serrata, Stilo, Bova, San Roberto, Fiumara, Roccaforte Del Greco, Motta San Giovanni, Marina di Gioiosa, Sant’Alessio, Roghudi, Giffone, Cardeto, insieme agli amministratori delegati alla Sanità di vari comuni.

Continuità assistenziale e riorganizzazione dei servizi

Incontro Sindaci Di Furia

“La continuità assistenziale è un presidio fondamentale per le aree remote, ma servono proposte riorganizzative per garantire il servizio in modo efficace, ha dichiarato la Dg dell’ASP, Lucia Di Furia.

La Direttrice Generale ha ribadito la necessità di superare le logiche campanilistiche, ragionando su una riorganizzazione sanitaria per viciniorità, in modo da ottimizzare le risorse e migliorare l’assistenza territoriale.

Sul tema della medicina generale, Di Furia ha sottolineato l’importanza delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali), per migliorare la gestione delle risorse e garantire la presa in carico del paziente, anche in comuni limitrofi.

Nuove postazioni e servizi sanitari

Tra le novità annunciate dalla Dg Di Furia, spiccano:

  • L’apertura di una postazione di prelievo a Palizzi, replicando il modello di Bagnara.
  • L’attivazione delle case della comunità e degli ospedali di comunità, grazie ai fondi del PNRR.
  • L’acquisto di strutture mobili per la prevenzione, tra cui camper per:
    • Mammografie
    • Visite odontoiatriche per anziani
    • Consultori mobili

“Dobbiamo evitare gli errori del passato e garantire che le strutture sanitarie vengano effettivamente attivate e utilizzate”, ha sottolineato Di Furia.

Focus su Palmi e Polistena

Un’attenzione particolare è stata riservata ai presidi ospedalieri di Palmi e Polistena:

  • Palmi è stato indicato come un centro ideale per incarnare il modello della casa della comunità.
  • Polistena, invece, continuerà a essere uno spoke di riferimento, con potenziamento di reparti come:
    • Oncologia
    • Riabilitazione, con 10 posti letto aggiuntivi anche per l’ospedale di Gioia Tauro.

“Non c’è nessun piano di ridimensionamento dell’ospedale di Polistena, anzi vogliamo potenziarlo”, ha affermato con fermezza la Dg Di Furia, respingendo ogni speculazione.

Il piano per i medici di medicina generale

La Dg amministrativa dell’ASP, dr.ssa Roso, ha illustrato il nuovo piano per la definizione dell’organico dei medici di medicina generale, stabilendo:

  • 1 medico ogni 1.200 residenti
  • 1 medico aggiuntivo per frazioni superiori al 50% dei 1.200 abitanti
  • Un ulteriore correttivo: 1 medico ogni 5.000 residenti

Per coprire il territorio, sono stati definiti i seguenti ambiti:

  • 4 ambiti per il distretto di Reggio Calabria
  • 7 ambiti per i distretti jonico e tirrenico
  • Totale medici: 180 a Reggio Calabria, 94 nel Tirrenico e 85 nello Jonico

Nuove iniziative e supporto ai soggetti fragili

A margine dell’incontro, la Garante della Salute ha annunciato un censimento dei soggetti fragili e dei bambini inguaribili, invitando i Comuni a collaborare per garantire un adeguato supporto a queste fasce di popolazione.

Coadiuvata dalla dr.ssa Serranò, dal coordinatore medico-scientifico Santo Caridi e dal consulente Angelo D’Ascola, la Garante ha promesso di monitorare costantemente l’evoluzione delle problematiche sanitarie.

Proposta di inserire la Garante della Salute nella Conferenza dei Sindaci

In chiusura, il sindaco di Roghudi, Zavettieri, ha proposto di inserire la Garante della Salute nella Conferenza dei Sindaci, proposta accolta favorevolmente dalla Dg Di Furia, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento tra amministrazioni locali e ASP.

logo community