Sanità, Cirillo: ‘Ha fatto più Occhiuto in 3 anni che la sinistra nei precedenti 30’

"Dov’era il sindaco Falcomatà quando durante la precedente legislatura, guidata dal centro-sinistra non si faceva neanche un’assunzione e gli ospedali erano fermi?", le parole del consigliere regionale

l'on Cirillo e il Presidente Occhiuto

“In tre anni il presidente Roberto Occhiuto ha fatto per la sanità più di quanto la sinistra ha fatto negli ultimi 30 anni. Dov’era il sindaco Falcomatà – quello che può vantare di aver portato Reggio Calabria all’ultima posizione in Italia per qualità della vita – quando durante la precedente legislatura, guidata dal centro-sinistra non si faceva neanche un’assunzione e gli ospedali erano fermi? Dov’era Falcomatà quando per garantire la presenza dei medici negli ospedali si pagavano milioni di euro alle cooperative che fornivano il personale sanitario a gettoni?”.

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Sono le parole del consigliere regionale Cirillo che difende l’operato del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

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“Ricordo ancora i silenzi provenienti dalle fila politiche del sindaco Falcomatà quando affrontammo questo tema in Consiglio regionale. Come mai oggi giungono proclami di intraprendenza senza gli effetti di quel passato trascorso a non risolvere i problemi della Calabria, primo fra tutti quello della sanità? È importante sottolineare – prosegue Cirillo – che l’azione politica del presidente Occhiuto e della maggioranza di governo, supportata dalla costante sinergia di una deputazione di Forza Italia, ha permesso di raggiungere risultati, fino a poco tempo fa considerati impensabili. Troppe volte, in passato, il problema sanità non è stato affrontato con determinazione e l’assenza di soluzioni concrete ha aggravato la situazione, costringendo la politica a elemosinare di volta in volta aiuti dal governo centrale e ritrovarsi con scarse risposte e sottoposta a commissariamenti. Perché non si riconosce che, a differenza del passato, oggi i bilanci delle ASP calabresi sono regolarmente approvati e controllati anche dalla Guardia di Finanza?

Perché non si evidenzia che la presenza dei medici cubani ha garantito cure e interventi chirurgici, evitando a molti calabresi di dover intraprendere i cosiddetti “viaggi della speranza” per ricevere trattamenti adeguati? Inoltre, perché non si ammette che molti ospedali calabresi sono oggi, contrariamente al passato, sono dotati di moderni macchinari per la diagnostica per immagini di ultima generazione, strumenti indispensabili non solo per garantire immediate risposte ma anche per rendere efficiente una maggiore attività preventiva? Perché non riconoscere che i concorsi in Calabria, anche nel settore sanitario, offrono ai nostri giovani medici l’opportunità di intraprendere una carriera professionale di rilievo, contribuendo così al rilancio della sanità regionale? Perché non si ammette che la straordinaria dedizione dei medici sta generando risultati straordinari sulle liste d’attesa, riducendo sensibilmente i tempi di attesa?

Credo fermamente nel valore della politica, perché ogni confronto e ogni sforzo devono essere finalizzati al benessere della collettività e al progresso del territorio. In questo momento storico, cosciente che il lavoro da svolgere sia ancora tantissimo, credo sia indispensabile promuovere un dialogo costruttivo, capace di evitare strumentalizzazioni che generano sfiducia tra i cittadini e svalutano il ruolo della politica.

“Per quanto mi riguarda – conclude l’on. Cirillo Forza Italia continuerà a operare con impegno e determinazione per affrontare le sfide del nostro territorio, mantenendo un atteggiamento responsabile e propositivo, in particolare sul tema della sanità, affinché il futuro non riproponga lo scenario che, per anni, ha costretto le persone rischiare la vita perché non poteva permettersi cure fuori regione”.

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