Sanità in Calabria, la minoranza: ‘Governano da sei anni ed è un disastro. E loro cosa fanno? Insultano l’opposizione’

"I Lep sono tra i peggiori d’Italia, la migrazione sanitaria ha raggiunto livelli record: pochi passi concreti e tanti proclami vuoti" la nota

Consiglio Regionale Calabria 1

“Leggiamo con stupore la nota del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e dei capigruppo di maggioranza, che tentano di dipingere l’opposizione come in crisi di nervi. In realtà, la crisi di nervi è
tutta dalla parte loro, per il fallimento di sei anni di governo di centrodestra, da Jole Santelli a Roberto Occhiuto, con una sanità che è sprofondata a livelli disastrosi. Le condizioni della sanità calabrese sono
sotto gli occhi di tutti: i Lep sono tra i peggiori d’Italia, la migrazione sanitaria ha raggiunto livelli record e i calabresi sono costretti a cercare cure fuori dalla regione, quando non sono costretti ad aspettare per mesi. Questo è il risultato di un’amministrazione regionale che ha fatto pochi passi concreti e tanti proclami vuoti”.

A sostenerlo sono i capigruppo di minoranza Mimmo Bevacqua (Pd), Davide Tavernise (M5s), e Antonio Lo Schiavo (Misto).

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“Invece di rispondere alle legittime preoccupazioni sollevate dall’opposizione – prosegue la minoranza -, che ha più volte denunciato il disastro della sanità e la mancanza di una visione complessiva in materia socio sanitaria, i rappresentanti della maggioranza si rifugiano nell’attacco, nell’insulto e nella difesa d’ufficio. In merito alla questione degli ospedali, va ricordato che è stato proprio il presidente Occhiuto a
chiedere lo stato di calamità, certificando un’emergenza che, oggi, continua a non essere gestita in modo adeguato. La questione sollevata dal Fatto Quotidiano e alimentata da altre testate giornalistiche relative ai rilievi rivolti dal cda Inail, infatti, è estremamente seria e preoccupante e andrebbe chiarita al più presto”.

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“Ricordiamo inoltre al presidente Mancuso – concludono i capigruppo di minoranza -, che in qualità di presidente del Consiglio regionale, dovrebbe mantenere una posizione super partes e non trasformarsi in un portavoce del centrodestra. Il suo ruolo dovrebbe essere quello di garantire il corretto funzionamento delle istituzioni e la serenità dei lavori consiliari, non quello di difendere gli interessi di una parte politica. Ma del resto ognuno ha il suo stile: c’è chi interroga e fa proposte nell’interesse dei calabresi e chi insulta, senza motivo, chi è reo di disturbare il manovratore capace di raggiungere risultati straordinari solo sui suoi social. Chiediamo che Mancuso si scusi per le offese gratuite altrimenti smetteremo di partecipare ai lavori della Conferenza dei capigruppo”.

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