Sanità, Bortoletti ancora ‘pargheggiato’. Wanda Ferro: “Calabria non può aspettare”

"Bortoletti ha finora lavorato in vacanza e a proprie spese, per non lasciare solo Occhiuto"

Wanda Ferro

L’insediamento ufficiale di Maurizio Bortoletti quale sub-commissario della sanità in Calabria è ancora ‘parcheggiato’, a causa di lentezze burocratiche. A fare luce sulla vicenda l’On. Wanda Ferro di Fratelli d’Italia, nel corso del question time alla Camera.

“Sono in gioco tante risorse. Purtroppo troppi calabresi emigrano in altre regioni per curarsi. Un passo in avanti è doveroso. Sono note le drammatiche disfunzionalità e criticità del servizio sanitario calabrese.

Nonostante la nomina del colonnello Bortoletti a subcommissario, le amministrazioni interessate non hanno ancora dato corso a tale decisione e alla consequenziale definizione della posizione di impiego dell’ufficiale, che, con estremo senso della responsabilità, ha finora lavorato in vacanza e a proprie spese, per non lasciare solo il commissario ad acta in una situazione devastante”, le parole di Wanda Ferro.

Leggi anche

A rispondere all’onorevole calabrese il Ministro dell’Economia Daniele Franco, che ha assicurato massimo sostegno alla Calabria per il ripianamento del debito ed evidenziato come il relativo atto di nomina sia stato tempestivamente notificato dal Mef a Bortoletti e alla Regione Calabria, e tutto dipenda adesso dalle procedure interne all’Arma dei Carabinieri.

Ringraziando il Ministro Franco per l’intervento, Wanda Ferro ha replicato: “Per noi è importante dare un segnale di rottura, sono in gioco tante risorse. Ricordo i 300 milioni di mobilità passiva più tutti gli altri debiti. Auspichiamo ci sia attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri. La mobilità passiva deve essere abbattuta, la sanità in Calabria è la prima industria, adesso serve un passo avanti per invertire la rotta”.