A San Lorenzo l'inaugurazione delle panchine contro la violenza sulle donne e il bullismo

Significativo anche il luogo scelto per l’inaugurazione: Piazzale Marino, intitolato al brigadiere Antonino Marino, ucciso dalla 'Ndrangheta

A San Lorenzo, presso Piazzale Marino, è avvenuta l’inaugurazione delle Panchine contro la Violenza realizzate dall’associazione culturale “Terra Mia” in collaborazione con lo sportello di aiuto e ascolto “Noi4You” Reggio Calabria e Provincia, con il patrocinio gratuito del Comune di San Lorenzo e il supporto delle associazioni laurentine e del movimento “San Lorenzo Sveglia”.

Partecipano all’evento il Commissario Prefettizio di San Lorenzo Francesco Picone, il Commissario Malara del Commissariato di Condofuri Marina,il Capitano Daniele Barbero Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Melito di Porto Salvo, il Maresciallo Maggiore Sergio Mirabile Comandante della Stazione dei Carabinieri di Bagaladi, Domenico Nasone e Stefania Gurnari in rappresentanza di Libera,la dott.ssa Francesca Stillittano legale del Centro Anti-Violenza Angela Morabito della Piccola Opera, la sig.ra Vittoria Dama,vedova Marino, Arianna Foti Baby-Sindaco del Consiglio dei Ragazzi di Montebello J., il giornalista Vincenzo Malacrinó, i parroci Don Domenico Nucara e Don Matteo De Pietro.

Panchine Violenza Donne San Lorenzo 2

La cerimonia è stata il passo conclusivo di un lungo percorso intrapreso dalle associazioni che si sono impegnate nel realizzare panchine rosse, contro la violenza di genere, e panchine gialle, contro il bullismo, in tutte le frazione del territorio laurentino. Significativo anche il luogo scelto per l’inaugurazione: Piazzale Marino, intitolato al brigadiere Antonino Marino, ucciso dalla ‘Ndrangheta il 9 settembre 1990.

Con queste parole la presidente dell’Associazione Terra Mia Antonella Palamara pone l’attenzione su una tematica tristemente attuale:

“Le vittime di femminicidio nel 2024 fino ad oggi sono state 22, 22 vite spezzate dal male della violenza. Violenza la cui pericolosità sociale è stata fatta emergere negli ultimi tempi da eventi dolorosi e strazianti. È per via di questi momenti che dobbiamo farci forza e non piegarci alla cultura del silenzio o della vergogna, perché senza la vita tutto perde di significato. È la forza che ognuno di noi deve ricercare , dentro e fuori di se, anche grazie al supporto delle varie istituzioni e movimenti che forniscono un supporto costante nei confronti di queste tristi realtà”.

Panchine Violenza Donne San Lorenzo

Dominella Foti presidente dello Sportello di ascolto e aiuto “Noi4You” Reggio e provincia commenta:

“Ci troviamo in un momento storico in cui l’uomo ha scordato l’importanza dell’anima , le guide spirituali e istituzionali ci rammentano l’esigenza dell’essere. Mi rendo conto guardando i ragazzi tra le classi, per strada, che sono coinvolti in fenomeni sociali che riguardano tutti noi, in modo particolare il bullismo. Che ricordo è sempre una forma di violenza, fisica, verbale, psicologica. La presunzione di essere più dell’altro.(…)Ai ragazzi dico: non abbiate paura di parlare. Se siete vittime di bullismo, sappiate che non siete soli. Rivolgetevi a un insegnante, a un genitore, a un amico di fiducia. La vostra voce è importante e merita di essere ascoltata”.

Panchine Violenza Donne San Lorenzo 3

Anche la gente del luogo apprezza e appoggia con solidarietà il messaggio che si è cercato di lanciare in questa speciale giornata.

Afferma Lorenzo Spizzica del movimento “San Lorenzo Sveglia”:

“Credo sia gratificante e bello valorizzare e tenere vivi i nostri piccoli borghi attraverso attività che trattano importanti tematiche sociali , e nonostante le forze esigue, la partecipazione e l’unione di tutti fa sì che meravigliosi eventi di questo tipo possano prendere vita anche nelle aree interne”.

In rappresentanza e a ritirare le targhette per le varie panchine: per Marina di San Lorenzo Paolo Neri, di Calabriamoci, per Chorio la dottoressa Palumbo di Libera,per San Pantaleo Stefania Gurnari di Libera.