Sambiase, Folino Raso: ‘Non siamo pronti per la C ma… Ecco cosa ho detto ai calciatori’
"Non basterebbe la Treccani per descrivere cosa succede nel nostro territorio. Siracusa e Reggina le favorite"
09 Gennaio 2025 - 10:35 | Redazione
Sette vittorie consecutive, nove nelle ultime dieci partite, con l’unica eccezione rappresentata dal pareggio conquistato sul campo della Reggina. C’è entusiasmo in casa Sambiase anche se il prosidente Angelo Folino Raso non si esalta più di tanto, così come racconta ai colleghi di Seried24 Talk:
“È la prima volta che il Siracusa perde in casa, non succedeva da due anni, ed è la prima volta che subisce reti in casa quindi per noi questa è una doppia impresa. Il clima è veramente eccezionale, ho dei video che mi fanno accapponare la pelle. Non basterebbe la Treccani per descrivere cosa succede nel nostro territorio. Siamo però consci di dover tornare con i piedi per terra sui nostri obiettivi. Il Siracusa è la favorita del campionato per me, insieme alla Reggina. Siamo più che soddisfatti dei nostri ragazzi e domenica li abbiamo ringraziati“.
Festa si ma con rispetto
“Si è fatta festa in maniera sobria, nel rispetto di chi ci ha accolto, per noi lo spogliatoio è sacro, bussiamo sempre e chiediamo permesso prima di entrare. Abbiamo ringraziato i ragazzi uno per uno perché hanno dato l’anima per un’impresa. La vicinanza degli US01 del Sambiase per la dirigenza non è in secondo piano, il loro è un culto, hanno sempre seguito il club, sin dalla terza categoria, coinvolgono famiglie e bambini. Quello che è successo ad Agrigento, con i tifosi vestiti da Babbo Natale ha un’originalità che non ricordo. Non si fermano mai, cantavano anche dopo lo svantaggio a Reggio Calabria. Una volta sono arrivati in ritardo in trasferta per dare un saluto a un tifoso, noi ci eravamo dimenticati. Non ci sono aggettivi per definirli“.
Programmi del club e obiettivi stagionali
“Siamo partiti con un programma e un budget, dobbiamo rispettare tutti gli impegni, sapete che siamo la penultima o ultima squadra per budget della D. I programmi non sono cambiati, l’obiettivo è la salvezza. I giocatori ci hanno chiesto cosa faremo una volta salvi e abbiamo risposto che si deve scendere in campo per superare gli avversari. Non siamo economicamente pronti alla Lega Pro ma daremo il meglio, l’inserimento dei giovani avverrà quando programmato. Quest’anno si è raccolto solo il 20% del fabbisogno quindi la prima cosa è l’impegno strutturale. Se il miracolo dovesse arrivare non butteremo gli sforzi dei ragazzi“.