'Salviamo il Parco della Graziella': il parroco e la comunità di Cannavò scrivono al sindaco Falcomatà

Il parco è purtroppo da tempo vittima di frequenti atti vandalici che ne compromettono la bellezza e la sicurezza

La Comunità parrocchiale di Cannavò-Riparo-Prumo “Tre campanili un solo cuore” si mobilita per salvare il parco comunale della Graziella, un importante spazio verde realizzato con i contributi dell’intera cittadinanza e gestito con dedizione dai volontari della Commissione Custodia del Creato della Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve. Il parco, frequentato da bambini, anziani e famiglie, è purtroppo da tempo vittima di frequenti atti vandalici che ne compromettono la bellezza e la sicurezza.

In una lettera indirizzata al Sindaco e per conoscenza alla Stazione dei Carabinieri di Cannavò, il parroco Don Giovanni Gattuso e la Commissione Custodia del Creato ed Amore del Territorio hanno espresso la loro profonda preoccupazione per il degrado crescente del parco.

“Nonostante gli sforzi costanti dei volontari per mantenerlo pulito, curato e sicuro, gli atti vandalici ne compromettono la fruibilità e l’aspetto estetico”, si legge nella lettera.

“Questi atti non solo vanificano il lavoro dei volontari, ma creano un ambiente di degrado che disincentiva la frequentazione del parco e aumenta il senso di insicurezza tra i cittadini”.

I firmatari della lettera hanno avanzato una serie di proposte per proteggere e riqualificare il parco. Tra le misure suggerite, spicca l’installazione di sistemi di videosorveglianza per monitorare le aree più a rischio e scoraggiare i comportamenti incivili. Inoltre, viene richiesto un aumento della presenza delle forze dell’ordine per migliorare la sicurezza e prevenire ulteriori atti vandalici.

Oltre alle misure di sicurezza, la lettera propone anche l’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione che coinvolgano i cittadini, in particolare i giovani, al rispetto degli spazi pubblici.

“Riteniamo che la collaborazione tra amministrazione comunale, forze dell’ordine e cittadini sia fondamentale per preservare il nostro parco e garantirne una fruizione sicura e piacevole per tutti”, si sottolinea nella missiva.

La comunità di Prumo-Riparo-Cannavò attende con speranza una risposta positiva da parte dell’amministrazione comunale, auspicando che il parco della Graziella possa tornare a essere un luogo sicuro e accogliente per tutti.