Salerno-Reggio Calabria e Alta Velocità, il ministro Giovannini: “Volontà del Governo realizzarli”

Novità sul Ponte di Messina: "Stiamo per affidare l'incarico per lo studio di fattibilità tecnico-economica"


Il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, in una intervista a “Il Messaggero”, ha fatto il punto della situazione in riferimento agli investimenti previsti al Sud sul piano delle infrastrutture.

“Se avessimo inserito tutta la Salerno-Reggio Calabria nel Pnrr saremmo stati dei folli perché è impossibile ultimarla nei tempi previsti: per questo, sono inseriti solo i lotti realizzabili e resi fruibili entro il 2026, ma ci sono quasi 10 miliardi sul bilancio dello Stato per proseguire l’opera oltre tale data. Del totale degli investimenti assegnati al Ministero, al Sud è destinato il 55% su 61,4 miliardi”, ha spiegato il ministro.

Mentre sull’Alta velocità, a cui è destinata una parte dei soldi del Pnrr, evidenzia: “Anche quando si è realizzata l’Alta velocità al Centro-Nord c’era chi parlava di opera faraonica e di spreco di risorse pubbliche e invece ha cambiato la vita a milioni di persone. Ci sono molti altri fondi per le ferrovie regionali del Sud, proprio per connetterle ai nodi dell’Alta velocità. Lo scetticismo che avverto al Sud è storicamente giustificato, ma una cosa è chiedere di vederci chiaro, altro è restare scettici anche una volta che le cose sono chiarite”.

Non manca una novità sul Ponte di Messina: “Stiamo per affidare l’incarico per lo studio di fattibilità tecnico-economica che servirà per valutare le diverse soluzioni”.