Reggio, ‘Sacro…inseparabile ricordo’: successo del concerto targato ‘Le Muse’ e Conservatorio ‘F. Cilea’

L'evento "Sacro… inseparabile ricordo" a Reggio unisce musica, memoria e solidarietà

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L’associazione “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” prosegue con il suo impegno culturale, presentando nuovi e significativi eventi che arricchiscono il contesto culturale di Reggio Calabria. In particolare, la manifestazione “Sacro… inseparabile ricordo” è stata un momento straordinario di unione tra la memoria storica e la solidarietà, svoltasi nella Chiesa di San Giuseppe al Corso. Questo evento è stato il risultato della collaborazione tra l’Associazione Culturale “Le Muse” e il Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”.

Il presidente prof. Giuseppe Livoti, durante l’apertura della serata, ha sottolineato come la Chiesa di San Giuseppe rappresenti un importante simbolo del centro di Reggio Calabria, con la sua architettura neo-gotica. Ha anche evidenziato come, grazie al fervore di Don Pasqualino Catanese, sia stato possibile organizzare eventi che arricchiscono il panorama culturale cittadino. Il concerto non solo ha celebrato i giovani musicisti del Conservatorio, ma ha anche dato il via alla consegna di una borsa di studio istituita dalla Famiglia Isola, originaria di Palmi, destinata a studenti meritevoli. La famiglia Isola ha voluto così onorare la memoria del padre, e la proposta è stata accolta con entusiasmo dal Conservatorio.

L’intervento di Don Pasqualino Catanese e la valorizzazione della Chiesa di San Giuseppe

Don Pasqualino Catanese, Vicario generale della diocesi di Reggio Calabria-Bova e sempre vicino alle attività culturali delle Muse, ha introdotto il concerto. Ha ribadito che la Chiesa di San Giuseppe non è solo un luogo di spiritualità, ma anche un centro di cultura e di eventi di grande valore. La musica, secondo Catanese, è un linguaggio che avvicina a Dio e ai valori familiari, rappresentando simbolicamente il “padre custode” che trasmette i valori più alti della vita.

La partecipazione del Conservatorio e della Famiglia Isola

La vice direttrice del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”, prof.ssa Vittoria Caracciolo, ha salutato il pubblico, evidenziando come il Conservatorio sia per gli studenti una “seconda casa” che offre loro protezione e formazione. Ha anche espresso l’entusiasmo con cui il Conservatorio ha accolto la borsa di studio voluta dalla famiglia Isola, un’iniziativa che promuove le nuove generazioni di musicisti.

La dott.ssa Stefania Isola, co-vice presidente delle Muse, ha ricordato come suo padre, Giuseppe Isola, abbia sempre trasmesso sani valori, tra cui l’importanza dei libri e dell’apprendimento. Ha anche condiviso la passione di suo padre per la musica, l’arte e la geografia, esprimendo l’orgoglio nel vedere i giovani talenti esibirsi in questo evento. Giuseppe Isola, originario di Palmi, ha ricoperto ruoli significativi come DSGA presso la Scuola Media “Armando Zagari” e il Liceo Classico “Nicola Pizi”. Era conosciuto per il suo carattere estroverso e per la sua dedizione agli studenti.

Il concerto e l’esibizione del quartetto di clarinetti “Chalameaux”

La serata ha visto l’esibizione del “Chalameaux Quartet”, un quartetto di clarinetti composto da Lorenzo Napoli (clarinetto soprano), Valeria Nicolò (clarinetto soprano), Paola Fatima Oppedisano (clarinetto soprano) e Gabriele del Grande (clarinetto basso). Questo gruppo, unito dalla passione per il clarinetto e la musica, ha dimostrato come la tradizione musicale classica possa essere combinata con una visione innovativa. Il “Chalameaux Quartet” ha debuttato a Reggio Calabria nel mese di giugno 2024, e grazie alla sua qualità artistica, è stato selezionato per rappresentare il Conservatorio in diverse manifestazioni culturali.

Il programma del concerto è stato ricco e variegato, includendo brani come l’Inno di Mameli, il “Caprice for clarinet”, l’“Ave Maria” di Schubert, un omaggio a Francesco Cilea con l’intermezzo de “L’Adriana Lecouvreur” e l’aria per tenore “E lucevan le stelle” dall’opera “Tosca” di Giacomo Puccini. Inoltre, è stato eseguito “La vita è bella”, vincitore di tre Premi Oscar, tra cui miglior film straniero e miglior colonna sonora di Nicola Piovani.

Conclusioni: Un evento di grande atmosfera

La serata ha rappresentato un perfetto connubio tra cultura e solidarietà, sottolineando l’importanza della formazione musicale e della memoria storica. L’esibizione del Chalameaux Quartet ha incantato il numeroso pubblico presente, dimostrando la vitalità della musica e l’impegno della città di Reggio Calabria nel sostenere i giovani talenti. Il concerto è stato un’esperienza unica che ha lasciato un segno profondo nella comunità reggina.

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