Sacal: “Rilanceremo l’aeroporto di Reggio. Presto altri voli”

Aeroporto Tito Minniti

Presentato come «progetto di rilancio del sistema aeroportuale calabrese», l’incontro in cittadella con la stampa di Sacal e Regione illustra i progetti futuri sugli scali di Reggio Calabria e Crotone, sottolineando che «con Lamezia che è aeroporto hub, riconosciuto anche nella programmazione nazionale,  e i due aeroporti di Crotone e Reggio Calabria, a cui noi non abbiamo mai rinunciato,  prende corpo concretamente una strategia che è di prospettiva e non congiunturale».

Rimane il problema dell’allargamento dell’attuale aerostazione della città della piana, un costo che non potrà essere coperto più dalla Regione con la quota iniziale prevista (per via dei vincoli europei sui fondi comunitari), né al momento sembra nei piani della Sacal impegnata a trovare il modo di rilanciare gli altri 2 aeroporti calabresi dopo il fallimento delle precedenti gestioni aziendali.

«La Sacal- ha spiegato il presidente De Felice-  ha ereditato una situazione molto pesante dal punto di vista di società. Abbiamo lavorato con non poche difficoltà per arrivare a dei risultati concreti, che guardano ad una proiezione futura. Ci sono dati confortanti: Lamezia ha un incremento esponenziale di richieste di scalo da parte di varie compagnie, soprattutto nel periodo turistico,  con incentivi e aumenti di numero di rotazione di aerei e di passeggeri.

Per Reggio Calabria, che ha vissuto momenti drammatici, dopo un anno di incontri  con i commissari e con la parte commerciale di Alitalia, la compagnia di bandiera ha deciso di ripristinare ben 3 voli quotidiani con la capitale e un volo con Milano che è stato anticipato alla tarda mattinata. Ma non finisce qui: concluderemo nei prossimi giorni altre destinazioni con un’altra compagnia.

C’è poi una novità che riguarda una partecipazione al co-marketing, della città metropolitana con la Sacal e ovviamente con la città di Crotone e con tutti i comuni del crotonese.  Su Reggio sono previsti  sicuramente già dall’inverno altri voli. Ho chiesto in un incontro,  che faremo prossimamente con il presidente della Regione con i vertici della Ryanair, perché la compagnia investa su tutta la Calabria, perché la società è regionale, e quindi stiamo facendo di tutto per adeguare tecnicamente anche lo scalo di Reggio. E’ nostra intenzione su Reggio Calabria recuperare anche l’utenza messinese».

Per l’aeroporto di Crotone «che aveva come destino l’interruzione del traffico con la stagione estiva, per poi sperare in una ripresa ad aprile 2019 – ha dunque informato De Felice-  oggi c’è con Ryanair la continuità su Bergamo per 4 giorni a settimana. Parallelamente a questo stiamo in tutti i modi cercando di ottenere altre destinazioni da due compagnie minori che comunque garantiscano altri due scali.

Sullo sfondo, se malauguratamente ciò non dovesse avvenire, abbiamo però già la certezza che dal primo aprile Ryanair investirà su Crotone nuovamente in forze, e metterà il quotidiano su Bergamo, un altro scalo che non sarà più Pisa ma verosimilmente Bologna.  Ho chiesto ed ottenuto una destinazione internazionale dove c’è una forte concentrazione di immigrazione della Calabria, e in particolare modo del crotonese».

«La condizione di partenza della Sacal- ha ripreso il presidente Oliverio nell’incontro con la stampa-  non era semplice e su questa si sono innestati localismi. Abbiamo tenuto la barra ferma e lavorato per costruire,  attraverso la società unica di gestione degli aeroporti calabresi, una condizione di rilancio del sistema. Sono stati fatti notevoli passi in avanti.

Domani ci sarà l’assemblea dei soci e possiamo dire per la prima volta che Sacal si presenta con un bilancio in attivo. Abbiamo investito nel sistema aeroportuale- ha rimarcato Oliverio –  perché l’accessibilità alla nostra regione è un fattore decisivo,  anche per il  turismo che è in crescita. I dati al 30  giugno sugli arrivi all’aeroporto di Lamezia sono in forte crescita con presenze, rispetto allo scorso anno che è stato comunque record,  aumentate di un numero pari a 150.000 . Tra queste, 115.000 presenze  sono di turismo internazionale ed esterno.

La Germania, la Svizzera e i paesi collegati sono quelli che sono in maggiore crescita; abbiamo avuto un incremento notevole della charteristica. In questo quadro,  i collegamenti che si annunciano l’aeroporto di Reggio Calabria e di Crotone, il lavoro che stiamo portando avanti e che non si ferma,  sono un fattore che spinge ulteriormente in avanti. I nuovi collegamenti aprono  un bacino molto più ampio»

Sul piano economico Oliverio ricorda che «abbiamo destinato ingenti risorse con il bando per il comarketing che adesso è in via conclusiva e con un secondo bando che sarà rielaborato. Risorse fondamentali per una regione come la nostra che assieme ad altre regioni del sud sta seguendo questa strada. Insistiamo in questa direzione per avere risultati concreti che camminino di pari passo ad una crescita anche per quanto riguarda il settore turistico»