Centro sportivo S. Agata: nessuna assegnazione diretta, si farà il bando

I dettagli nei prossimi giorni. Da capire quali saranno i tempi

Alla manifestazione di interesse per il centro sportivo S. Agata, si è presentata solo la LFA Reggio Calabria che insieme alla Soseteg (in ATI), ha esposto il proprio studio di fattibilità dettagliandolo con interventi di riqualificazione per l’intera area dal punto di vista strutturale, degli impianti e con il rifacimento dei tre campi, due in erba naturale e uno in sintetico.

L’efficientamento energetico, la riqualificazione dell’intero impianto sportivo tramite interventi volti oltre che all’ammodernamento e valorizzazione anche all’abbattimento delle barriere architettoniche. La ristrutturazione degli edifici presenti, spazi idonei all’utilizzo sociale a scopo didattico e ricreativo, creazione di una nuova biglietteria con lounge bar open space, una sala convegni per un investimento di diversi milioni di euro.

Inizialmente si era parlato della possibilità di una assegnazione diretta, dopo l’attenta valutazione di una commissione composta da dirigenti e funzionari della Città Metropolitana e il parere positivo del sindaco Giuseppe Falcomatà. Per questi motivi il DG Ballarino in conferenza stampa ha chiesto al primo cittadino una accelerazione rispetto alla decisione, cosa invece non più fattibile.

Motivo? E’ obbligatorio il passaggio di assegnazione attraverso una evidenza pubblica che terrà conto come punto di partenza dello studio di fattibilità presentato dalla LFA Reggio Calabria e su quello bisognerà presentare ulteriori migliorie. Saranno circa trenta i giorni di tempo a disposizione, da capire a partire da quando. Tutti potranno partecipare e questo, proprio quando tutto sembrava finalmente essersi incanalato verso un percorso lineare, potrebbe creare problemi alla programmazione della società amaranto. Nel frattempo non è escluso che venga data una concessione in deroga alla LFA Reggio.