Ryanair a Reggio, le 10 cose assolutamente da fare prima dell’arrivo della compagnia low cost
Tra due mesi atterrerà il primo aereo Ryanair, con i primi turisti. Le 10 cose da fare per rendere la città più accogliente
29 Febbraio 2024 - 17:24 | di Vincenzo Comi
Tra due mesi esatti, nell’ultimo fine settimana di aprile, Reggio Calabria farà il pienone di turisti, grazie ai primi voli Ryanair. In ordine di arrivo, il 25 aprile atterreranno tre voli da Bologna, Venezia e Torino. Poi sarà il ‘turno’ dei turisti stranieri da Barcellona, Berlino, Manchester, Tirana e Marsiglia.
L’estate 2024 può e deve rappresentare un trampolino di lancio per il turismo in città e la presenza della compagnia low cost irlandese al Tito Minniti non può passare inosservata. E’ necessario dunque fare rete per presentare una Reggio dal volto bello e pulito, valorizzando il meglio che abbiamo, nascondendo i nostri difetti ed esaltandone i pregi.
Pensiamo alle più belle città che abbiamo visitato ultimamente, a quelle che ci hanno colpito nell’accoglienza, nei servizi, nella vivibilità quotidiana. Insomma a quelle davvero turistiche, prendiamone spunto, pensiamo a cosa di buono ci hanno lasciato e, copiamo se necessario.
D’altronde basterebbero poche e semplici cose per migliorare, e di non poco, le condizioni di una città che sembra irrimediabilmente condannata al fallimento. E allora respingiamo l’idea diffusa di una Reggio che non va, che non funziona, al contrario sforziamoci ed iniziamo a pensarla come una città turistica.
Ecco allora alcuni suggerimenti semplici, 10 cose da fare che ci sentiamo di proporre per rendere Reggio più ospitale. La lista in verità sarebbe molto più lunga, ma questo elenco ci sembra il minimo da garantire se non si vuole fallire nell’occasione Ryanair. La nostra città piace ma serve un pò di cura e amore in più per renderla davvero attraente e funzionale.
Di seguito il nostro elenco delle prime dieci cose da fare per accogliere al meglio i turisti in città:
- Rendere e mantenere la città pulita e ordinata;
- Asfaltare le strade, almeno il centro storico, e garantire la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni;
- Assicurare il servizio di erogazione idrica, compreso il funzionamento delle principali fontane nel centro città;
- Migliorare il collegamento tra la stazione ferroviaria dell’aeroporto e lo stesso ‘T. Minniti‘, che attualmente versa in pessime condizioni;
- Collegare adeguatamente l’aeroporto ai mezzi pubblici, assicurando che gli arrivi e le partenze coincidano con il transito dei mezzi.
- Ripulire le strade di Mortara di Pellaro e bonificare l’area del mercato di Ravagnese, che attualmente non offrono un buon biglietto da visita durante la fase di atterraggio;
- Promuovere visite guidate in città;
- Aprire gli infopoint e i bagni pubblici;
- Accelerare la programmazione degli eventi estivi per evitare i fallimenti nell’organizzazione di eventi, vedasi ultimo Natale. Prendere spunto dai comuni più lungimiranti, ad esempio Roccella, che già ora registra il tutto esaurito nei mesi estivi grazie a numerosi eventi già programmati;
- Anticipare l’apertura dei lidi e dei chioschi lungo la Via Marina;
Dieci criticità che si trascinano ormai da anni in città e che, se risolte definitivamente, sarebbero un ottimo punto di partenza per una definitiva rinascita.
Ne servirebbero poi tante altre cose da fare, ovviamente. Per adesso però ci fermiamo a dieci per assicurare quantomeno i servizi essenziali e garantire ai turisti un soggiorno dignitoso, in una delle città naturalisticamente e paesaggisticamente più belle al mondo.