A Rosarno finanziate due nuove mense scolastiche: risorse per 3 milioni di euro

Il Comune di Rosarno ottiene 3 milioni dal Ministero dell’Istruzione per due mense scolastiche. Il vice sindaco De Maria: “Lavori conclusi entro dicembre 2025”

mense scolastiche

Il Comune di Rosarno ha ottenuto un maxi finanziamento di oltre 3 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, destinato alla costruzione ex novo di due mense scolastiche. Una verrà realizzata accanto al plesso della scuola primaria in via Maria Zita, mentre l’altra sorgerà nel quinto stradone del Bosco di Rosarno, adiacente alla scuola materna.

Con soddisfazione, lo comunica il vicesindaco Teodoro De Maria, anche assessore ai Lavori Pubblici, il quale spiega che l’Ufficio preposto di Palazzo San Giovanni Battista, guidato dall’architetto Domenica Corigliano, ha partecipato e vinto un bando del Ministero dell’Istruzione che:

“Ci consentirà entro un anno di avere per la prima volta due strutture che accoglieranno 180 bambini, di cui 140 alla Maria Zita e 40 al Bosco. Finalmente, gli studenti potranno consumare un pasto caldo, grazie alle cucine che saranno presenti nei nuovi edifici, potendo così socializzare anche fuori dalle ore curricolari.”

Progetti in corso e futuro sviluppo

Il vicesindaco De Maria annuncia che il prossimo passo sarà l’inserimento delle due grandi opere nel piano triennale e l’espletamento celere degli atti amministrativi, con l’obiettivo di indire la gara e affidare gli appalti entro il 28 febbraio 2025. I lavori dovrebbero concludersi entro dicembre 2025.

L’assessore ha inoltre descritto gli ambienti che verranno realizzati all’interno delle due mense:

  • Zona cottura
  • Area per la distribuzione del cibo
  • Zona per la consumazione del pasto
  • Dispensa
  • Servizi igienici per operatori e bambini

Richieste di ulteriori finanziamenti e progetti di illuminazione

Non solo nuove mense: l’ufficio competente ha richiesto un ulteriore finanziamento di 400 mila euro per la riqualificazione della mensa Marvasi-Vizzone.

De Maria conclude sottolineando:

“La prima illuminazione del Bosco è avvenuta nel 2013 quando ero assessore. Su 12 stradoni ne abbiamo illuminati 3. Nessun sindaco è mai riuscito a cominciare un’opera di illuminazione al Bosco. Oggi continueremo la stessa opera illuminando il resto degli stradoni dopo aver completato l’illuminazione in piazza Sant’Antonio in occasione del motoraduno.”