Rivolta carcere di Catanzaro, Fsp e Unarma: ‘Solidarietà a colleghi Polizia Penitenziaria’

La nota congiunta dei sindacati di Polizia di Stato e Carabinieri: "Amministrazioni centrali dovrebbero analizzare lo stato attuale delle criticità"

verona il presidente della provincia Miozzi in visita al carcere di Montorio foto: sartori fotoland


“Quanto accaduto sabato scorso all’interno del carcere di Catanzaro, nel quartiere Siano, desta forte allarme e preoccupazioni non solo per le condizioni lavorative all’interno dell’istituto di detenzione, per come già più volte denunciato dai colleghi dei Sindacati della Polizia Penitenziaria, ma anche sulle modalità operative d’intervento richieste senza poter fare uso degli strumenti di  coazione a disposizione come gli sfollagente.”
Lo dicono, in una nota congiunta, il Segretario Provinciale Generale del Sindacato Fsp Polizia di Stato di Catanzaro, Rocco Morelli, ed il Segretario Provinciale Generale del Sindacato dei Carabinieri Unarma, Giuseppe Mazza, nel commentare quanto accaduto sabato scorso all’interno della Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro.
Dicono Rocco Morelli e Giuseppe Mazza:
“Non possiamo che portare la nostra vicinanza e solidarietà ai colleghi che si sono trovati a fronteggiare la rivolta, in particolar modo al collega che ha subito l’aggressione riportando i segni della colluttazione con ferite”.
Concludono i sindacalisti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri:
“Riteniamo che le nostre Amministrazioni centrali dovrebbero analizzare, con dovuta obiettività, lo stato attuale delle criticità in cui si trovano ad operare, nei diversi contesti, i Servitori dello Stato in Divisa senza farsi condizionare dal pensiero unico omologato della “politica poltronista” distante anni luce dalla realtà in cui viviamo.”