Reggio, ritorno circoscrizioni: due le proposte sul tavolo. Marino: ‘Passaggio storico’. Ma parte della maggioranza non ci sta
Il gruppo Red abbandona i lavori. Si ritornerà il 30 dicembre a discutere delle due proposte al momento sul tavolo della Commissione
23 Dicembre 2024 - 10:58 | di Vincenzo Comi
Si torna a discutere dell’istituzione delle circoscrizioni a Reggio Calabria. Da mesi il dibattito prosegue con differenti posizioni, cambi di strategia e passi indietro.
Non tutta la maggioranza è d’accordo con il ritorno delle circoscrizioni, la destra ha già presentato un regolamento e anche Giordano, delegato del sindaco, dopo un attento studio, ha una sua proposta. Si tratta in entrambi i casi di documenti articolati che mirano a ristabilire le circoscrizioni cittadine, puntando su una maggiore partecipazione democratica e decentramento amministrativo.
“La seduta è stata convocata per iniziare l’approfondimento del tema del decentramento discusso già tempo fa – spiega il presidente della II Commissione Giuseppe Marino – E’ giunta da parte dei consiglieri di minoranza una proposta di regolamento e il consigliere Giordano aveva articolato un’altra proposta con alcuni allegati con un excursus storico legandolo anche al masterplan della città. Ritengo positivo che sia la maggioranza sia la minoranza abbiano presentato alcune proposte sul tema del decentramento. E’ la testimonianza di un’attenzione sul tema”.
La proposta del consigliere delegato del sindaco, è stata trasmessa all’ufficio di presidenza il 14 dicembre. Si parte quindi dal consigliere Giordano, delegato del sindaco.
“Il mio lavoro è partito già da qualche mese e punta alla ricostituzione delle circoscrizioni. La materia è molto complessa. E’ noto come le nuove circoscrizioni debbano avere una popolazione media di 30 mila abitanti. Ne deriva che nello studio di efficientamento dei servizi a Reggio Calabria ci siano cinque entità circoscrizionali. Il percorso deve essere avviato con la modifica dello statuto a partire dalla modifica dell’art. 7 – continua Giordano – Si deve poi approvare un documento preliminare (che prevede una prima fase di partecipazione) che scandisce l’iter procedimentale giuridico e che consentirà all’amministrazione anche un confronto con la città. Tutti i servizi, tra cui welfare, manutenzione, sociali, sportivi, tecnico verranno controllati dalle singole circoscrizioni con attività di monitoraggio e non solo. L’organizzazione complessiva verrà assicurato però dai singoli settori”.
Giordano evidenzia inoltre come vi sia, a suo avviso, una forte aspettativa sul tema da parte dei cittadini. Si dovranno poi organizzare i singoli uffici con diverse figure professionali al proprio interno.
“La proposta del consigliere Giordano è un inizio ed è un punto di partenza. Credo che sia questa un’occasione per tutta la politica cittadina – spiega il presidente Giuseppe Marino – Siamo di fronte ad un passaggio storico ovvero di ricostituire un percorso di decentramento amministrativo. Partiamo da questa proposta e facciamo tesoro anche delle idee della minoranza”.
Tra i nodi però c’è sempre quello delle risorse economiche da reperire, muro invalicabile secondo il gruppo Red. Parte della maggioranza tuttavia lamenta la mancanza di confronto su questo tema.
“Non ci siamo neanche confrontati sul documento presentato dal collega Giordano – confidano alcuni esponenti della stessa maggioranza”.
La ‘protesta’ dei consiglieri di Red, che invitano a trovare prima le risorse economiche, si concretizza nell’abbandono dei lavori.
Due soli interventi dunque nel corso della riunione di oggi. Lunedì 30 dicembre si terrà una seconda convocazione sul tema decentramento.