Dal Governo 300 milioni per i Comuni in dissesto: in Calabria sono 31

Il dl omnibus prevede la possibilità di attribuire risorse agli enti locali che hanno deliberato il dissesto finanziario dal 1° gennaio 2018

Palazzo Chigi

Nel decreto legge omnibus si prevede la possibilità di attribuire delle risorse agli enti locali che hanno deliberato il dissesto finanziario dal 1° gennaio 2018, e che hanno aderito alla procedura semplificata o transattiva per la liquidazione dei debiti, di ottenere un’anticipazione di liquidità a valere sulle risorse del fondo di rotazione per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro.

Secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud, è questa la novità varata dal Consiglio dei Ministri nell’ultima riunione a Palazzo Chigi.

Per l’on. Wanda Ferro, sottosegretario all’interno, “si tratta di una misura che ha l’obiettivo di assicurare e garantire la stabilità finanziaria degli enti locali, fino all’importo massimo annuo di 100 milioni di euro per gli anni 2024, 2025 e 2026, al fine di facilitare il pagamento dei debiti da parte degli Enti”.

La deputata calabrese, inoltre, ha rimarcato come la norma in questione riproponga quanto già previsto per gli anni dal 2016 al 2020:

“Il governo Meloni, grazie anche all’impegno dei ministri Piantedosi e Giorgetti, va incontro alle richieste pervenute dai rappresentanti degli enti locali, molti dei quali negli ultimi anni si sono trovati in situazioni di squilibrio finanziario”.

Una novità, quella annunciata dal Governo, che riguarda in particolar modo il Sud Italia, ma non solo. Secondo la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (Cosfel):

“I dati relativi alla distribuzione
regionale delle procedure di riequilibrio attive registrano un coinvolgimento di un numero maggiore di regioni. Infatti, pur essendo confermata una concentrazione territoriale nelle regioni Calabria, Sicilia e Campania, il ricorso alla procedura ha interessato anche diverse amministrazioni locali distribuite sull’intero territorio nazionale”.

Secondo i dati contenuti nell’ultima
relazione semestrale della Cosfel, “sono 126 i Comuni e le Province attualmente in dissesto finanziario, in quanto non ancora trascorsi i 5 anni decorrenti dall’anno del
bilancio stabilmente riequilibrato.

I dati confermano una concentrazione delle dichiarazioni di dissesto nelle regioni meridionali del Paese, in particolare, 40 enti nella regione Sicilia, 31 in Calabria, 31 in Campania”.

Fonte: Gazzetta del Sud