Reggina, Ripepi: 'Ballarino bravissima persona e ottimo amministratore ma...'

"Abbiamo lasciato andare un miliardario certificato per fare altre scelte"

Nuovo intervento del consigliere Massimo Ripepi a “Live Break“, in onda su CityNow, nel quale sono state toccate diverse tematiche riguardanti la città di Reggio Calabria. Inevitabile il passaggio sulla Reggina: “Ho fatto tanti errori nella mia vita e nella mia vita politica. Uno di questi è stato quello di non essermi interessato quando dovevo della Reggina. La Reggina è un fenomeno sociale e non solo sportivo, la politica è l’interesse della cosa pubblica e un consigliere ha il dovere di parlarne, oggi ne sono ancora più convinto. Mi dovete credere, io non ce l’ho con questa società e l’ho detto anche a Ballarino, dico che dobbiamo renderci conto intanto che abbiamo lasciato andare un miliardario certificato per fare altre scelte.

Attenzione, parliamo di bravissime persone, ottimi amministratori, un buon padre di famiglia come Ballarino stesso ha amato definirsi in sede di presentazione, ma con una capienza economica che non è sufficiente a gestire una società come la Reggina. E’ come se Bandecchi andasse al Real Madrid o alla Juventus. La campagna acquisti? Dicono che il Siracusa sia il nuovo Trapani e quindi si profila un altro campionato dove difficilmente si riuscirà a vincere, ma se anche si dovesse vincere, il problema rimane comunque. Menomale che ci sono loro altrimenti il calcio a Reggio sarebbe morto? No, è stata fatta una scelta, sbagliata, e questo va ripetuto sempre perchè le cose negative bisogna riproporle sempre, c’era una persona ricchissima pronta a intervenire. La società deve rafforzarsi economicamente anche se pubblicamente e a muso duro, Ballarino ha dichiarato di non volere nessuno. E no, Reggio non può accontentarsi, questo è il mio ragionamento, nessuna accusa diretta alle persone, ma alla capacità economica non adeguata. Mi rendo conto che essere presidente della Reggina è un onore e motivo di vanto, la mia non è una accusa e capisco pure la loro forma di protezione“.