Reggio Calabria, firmato il rinnovo del contratto per operai agricoli e florovivaisti

Rinnovo del contratto provinciale per operai agricoli a Reggio Calabria: aumenti economici, nuove figure professionali e attenzione alla sicurezza sul lavoro

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Dopo una lunga contrattazione, è stato finalmente raggiunto un accordo per il rinnovo del Contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti della Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’accordo è stato firmato presso la sede dell’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale (EBAT), con la partecipazione di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL da una parte, e delle controparti datoriali rappresentate da Confagricoltura, Coldiretti e Cia.

I rappresentanti delle organizzazioni datoriali, tra cui Avv. Giuseppe Canale, Sig. Rocco De Marco, Dott. Agr. Diego Suraci, Dott. Consolato Dario Malavenda, Dott. Gino Vulcano, Dott.ssa Federica Basile, e Dott. Domenico Gattuso, hanno dichiarato che il confronto con le parti sindacali è stato acceso ma sempre giusto e leale. La discussione si è incentrata su come rafforzare il ruolo della parte datoriale, pur mantenendo un dialogo costruttivo con i sindacati e accogliendo le loro legittime richieste.

Novità e Benefici del Nuovo Contratto

Con il rinnovo del contratto, le parti hanno concordato di rendere l’attività lavorativa più “umana e solidale”, con un particolare focus sul rispetto delle differenze, comprese quelle relative ai credi religiosi. Un altro punto significativo è l’importanza attribuita all’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale (EBAT), fondamentale per le aziende e i lavoratori del comparto agricolo della regione.

Il nuovo contratto presenta diverse novità, come la possibilità di frazionare l’orario lavorativo in base alle esigenze di specifiche realtà professionali agricole. Inoltre, sono state ampliate le figure professionali del settore agricolo, inserendo nuove categorie che rispondono alle necessità dell’agricoltura 4.0, rispecchiando le evoluzioni del settore agricolo.

Sicurezza sul Lavoro e Aumento Economico

Un altro punto cardine del rinnovo contrattuale è stato l’aumento salariale del 6%, che sarà applicato a tutti i livelli contrattuali a partire dal 1° gennaio 2025. La sicurezza sul lavoro rimane una priorità, come sottolineato dai rappresentanti sindacali e datoriali, essendo da sempre un aspetto essenziale per garantire il lavoro agricolo di qualità e sicuro.