Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Il tema centrale, scelto dal Csi e dall’Unicri per il Rights Play Festival, è stato il diritto al gioco

in gioco i diritti

La Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha vissuto ieri, 20 novembre, diversi momenti di condivisione e divertimento a Reggio Calabria. Il tema centrale, scelto dal Csi e dall’Unicri per il Rights Play Festival, è stato, infatti, il diritto al Gioco. E su questo aspetto non sono mancati interventi di rilievo nazionale e internazionale all’interno della kermesse.

Il Festival – accompagnato dall’hashtag #ingiocoidiritti – è iniziato, in realtà, due giorni prima della Giornata internazionale e proseguirà fino al 28 novembre. Nel corso di questi primi quattro giorni, la carovana del Csi e dei partner dell’iniziativa (un totale di undici tra scuole, organizzazioni NoProfit e istituzioni pubbliche) ha visitato alcuni territori dell’Area metropolitana di Reggio Calabria, ovvero:

  • Rosarno
  • Gioia Tauro
  • Sant’Eufemia in Aspromonte
  • San Luca
  • Reggio Calabria (quartieri Arghillà Nord e Rione Marconi).
in gioco i diritti

Aree di intervento e povertà educativa

Senza scadere negli stereotipi, l’iniziativa ha messo testa, mani e cuore in alcune aree in cui persiste una forte povertà educativa. Aver ipotizzato di riqualificare alcuni spazi comuni avvia un principio di giustizia sociale, fondamentale per lo sviluppo dei territori.

Gli interventi di rilievo al Rights Play Festival

Leif Villadsen, direttore ad interim di Unicri (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute), ha sottolineato:

«Il Festival è un’iniziativa potente che evidenzia il ruolo trasformativo che lo sport può avere per responsabilizzare i giovani nella promozione dell’inclusione e della partecipazione alle comunità».

L Villadsen

Inoltre, Villadsen ha aggiunto:

«Coinvolgendo scuole, organizzazioni della società civile e istituzioni pubbliche, il Festival dimostra il valore di un approccio partecipativo».

Anche il Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano, Vittorio Bosio, ha preso parte a uno degli eventi promossi, il Webinar sulla Policy nello sport organizzato dal Csi insieme al Coni Calabria. Durante il suo intervento ha dichiarato:

«Garantire il diritto al Gioco non è imposto per legge, ma è dovere morale; come Csi abbiamo sempre messo attenzione nella tutela dei più piccoli all’interno delle nostre società sportive».

V Bosio

Ha inoltre aggiunto:

«L’obiettivo di chi fa sport coi più piccoli è garantire la loro felicità nel farlo, senza accentuare le pressioni, ma facilitando i percorsi di amicizia e divertimento».

I protagonisti del Festival

Le iniziative del Rights Play Festival hanno coinvolto figure di spicco e stakeholder importanti, tra cui:

  • Mariarosaria Russo (Liceo Sportivo “Raffaele Piria” di Rosarno)
  • Francesca Barbaro (Istituto Comprensivo Sant’Eufemia – Sinopoli – Melicuccà)
  • Domenico Pirrotta (Istituto Comprensivo Pentimalli)
  • Simona Scarcella, sindaco di Gioia Tauro
  • Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria
  • Mimmo Albino, direttore della Scuola regionale del Coni

L’assessore alle Politiche sociali della Regione Calabria, Caterina Capponi, ha dichiarato:

«Sono felice di condividere con tutti i partner questo momento di festa; dove ci sono i bambini bisogna necessariamente assumere un atteggiamento positivo e propositivo. E il nostro impegno è quello di sostenere percorsi come questo».

C Capponi

Prossimi eventi del Rights Play Festival

Il Festival prosegue stasera alle 19.30 al PalaCsi di Gallina con il “Peace Game, un grande gioco di squadra”. In questa occasione, ragazzi in messa alla prova, magistrati, amministratori, volontari e vittime di reati giocheranno insieme per dimostrare come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.

Domani, 22 novembre, verrà riproposto un gioco popolare di strada ad Arghillà Nord, la “Damiera dei Diritti”. Il Festival si concluderà con il seminario “Convention on the rights of the Child” presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, promosso dal Dipartimento Digies.