Rifiuti Reggio, raccolte 2.400 tonnellate. I cittadini (ri)sporcano e il Comune verbalizza – FOTO
Le immagini del prima e del dopo testimoniano gli interventi del Comune di Reggio, ma purtroppo non basta. La situazione attuale
10 Dicembre 2020 - 12:33 | di Vincenzo Comi
Più della metà dei rifiuti presenti sulle strade di Reggio Calabria è stata rimossa.
A fronte delle oltre 4 mila tonnellate di spazzatura, l’amministrazione comunale ha provveduto, attraverso la raccolta straordinaria, al ritiro e contestuale pulizia delle aree più degradate con il risultato attuale di 2.400 tonnellate rimosse. Il problema, ben noto ormai, è però il ritorno alla carica degli incivili, già pronti a sporcare nuovamente le zone ripulite oltre al rallentamento nelle operazioni di raccolta e conferimento dei rifiuti negli impianti.
RIFIUTI A REGGIO: ZONE RIPULITE E AREE ANCORA DA RIPULIRE
Tra i quartieri costretti a vivere con le macro discariche sotto i propri balconi, c’è Arghillà. I cittadini dell’area nord si sono già rivolti al Ministero dell’Ambiente chiedendo anche l’intervento dell’esercito. Proprio ieri in una nota stampa, il coordinamento del quartiere di Arghillà ha espressamente richiesto l’intervento, laddove necessario, delle forze armate per ripristinare la salubrità e vivibilità dei luoghi.
Intanto dal Comune di Reggio Calabria ci comunicano che proprio questa notte Eco Piana è intervenuta nella zona nord per la pulizia dell’intero quartiere.
“Con tre giorni di ritardo rispetto al cronoprogramma siamo intervenuti anche ad Arghillà – spiega l’assessore all’ambiente Paolo Brunetti – Abbiamo ripulito le zone di Gallico, Terreti, Pietrastorta e Archi CEP. Sono state ripulite in parte anche il Rione Marconi e Ciccarello. A macchia di leopardo abbiamo coperto tutte le zone”.
Con l’obiettivo di rimuovere 210 tonnellate al giorno gli operatori di Eco Piana interverranno nel fine settimana infine ad Arangea, traversa S. Elia, Loreto, Sbarre Inf. e dintorni e nei pressi della chiesa del Sacro Cuore, in via Nazionale ad Archi e nelle zone limitrofe, Sala di Mosorrofa, Paviglianiti, Spirito Santo e Archi CEP.
NODO AVR, LA SOCIETA’ PORTA NUOVAMENTE IL COMUNE AL TAR
Intanto è stata contestata nuovamente l’ordinanza del sindaco che impone la prosecuzione del servizio ad AVR. Già a luglio il problema era finito davanti al Tribunale per poi trovare un accordo. Per la seconda volta dunque AVR porta il Comune davanti al Tribunale Amministrativo Regionale per contestare l’ordinanza con la quale si impone alla stessa azienda di proseguire per ragioni di urgenza e necessità a non interrompere il servizio di raccolta.
“La prossima settimana (il 16 dicembre) si terrà l’udienza e si vedrà cosa succede – spiega l’assessore all’ambiente Brunetti – Avr ha nuovamente impugnato l’ordinanza”.
I CITTADINI SPORCANO? ARRIVANO LE PRIME MULTE DEL COMUNE
Il Comune di Reggio Calabria, contestualmente alla raccolta straordinaria, sta intensificando i controlli grazie al lavoro degli uomini del comandante della Polizia Municipale Zucco.
“Siamo consapevoli che i cittadini incivili continueranno a riempire le zone già ripulite di spazzatura e rifiuti vari – continua Brunetti – Per questo continuiamo il lavoro di controllo del territorio e già sono state fatte le prime multe e sono stati sanzionati diversi cittadini. Tutto questo grazie al lavoro della Polizia Municipale e ad uno specifico controllo delle aree maggiormente interessate”.
DISCARICA DI MELICUCCA’, STORIA INFINITA: TROPPE LE CRITICITA’
E’ stata sempre rappresentata dal sindaco Falcomatà come la ‘svolta’ nella questione rifiuti a Reggio Calabria. Quella che doveva essere però la soluzione a tutti i problemi sta diventando al contrario un serio problema nella gestione rifiuti. I lavori vanno a rilento e la ditta è stata già diffidata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Tanti dunque ancora i nodi da sciogliere nel caos rifiuti in città. La speranza, a stretto giro, è quella di regalare ai cittadini un Natale sereno con un graduale ritorno alla normalità.