Rientro Falcomatá, atteso il verdetto della Cassazione: salgono le speranze per il sindaco sospeso

Processo Miramare, ricorso in Cassazione assegnato alla sesta sezione

Giuseppe Falcomatà

Processo Miramare.

Il rientro del sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà rimane ancora incerto, nonostante sia stato superato il vaglio di inamissibilità del ricorso.

E non è possibile ancora definire una data esatta del suo eventuale ritorno a Palazzo San Giorgio.

La notizia dell’ultima ora riguarda appunto l’ammissibilità del ricorso in Cassazione presentato dagli avvocati di Falcomatà.

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Escluso quindi il pericolo dell’inammissibilità adesso salgono le probabilità del rientro e salgono le speranze del sindaco sospeso.

Assegnato il ricorso alla sesta sezione, e superato dunque il primo vaglio di ammissibilità, adesso si attende la data dell’udienza.

Ricordiamo come la prescrizione del reato di abuso di ufficio è già maturata il 29 aprile 2023, ma come noto, per far valere il diritto, deve essere dichiarata dalla Corte di Cassazione alla prima udienza che verrà fissata, con ogni probabilità, entro la fine di settembre. O anche prima.

Diverse ora le ipotesi possibili: il ricorso è fondato ma nel corso della prima udienza potrebbe però anche essere dichiarato successivamente inammissibile.

I giudici, ritenuto fondato il ricorso, potrebbero anche annullare il reato senza rinvio per insussistenza del fatto eliminando di conseguenza la condanna.

La Corte potrebbe poi anche decidere di ridiscutere il fatto, ipotesi però meno probabile in quanto il reato è già prescritto.

Di nuovo dunque c’è solo che il ricorso è stato assegnato alla sesta sezione, quindi ha superato il primo vaglio di ammissibilità.

Ma, come detto, potrebbe sempre essere dichiarato inammissibile in sezione.

Il rientro di Falcomatà dunque rimane incerto.