Rielezione di Occhiuto alla Commissione Intermediterranea: le reazioni della politica
"Anche quest'anno la Calabria reciterà un ruolo da protagonista grazie al Presidente" le parole di Cannizzaro
04 Luglio 2024 - 11:31 | Comunicato
Il governatore della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, Roberto Occhiuto, è stato rieletto presidente della Commissione Intermediterranea (CIM), di cui fanno parte 38 regioni di 8 Stati membri dell’Unione europea e di altri Paesi, tra cui Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna.
Di seguito le reazioni della politica alla rielezione di Occhiuto.
On. Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera
“Auguri e congratulazioni al Presidente della Regione Calabria, rieletto a capo della Commissione Intermediterranea. Un ruolo, dunque, confermato per il secondo mandato di seguito per Roberto Occhiuto che, oltre all’egregio lavoro messo in campo a servizio dei calabresi, riesce a tenere alto il nome della nostra regione, diventando per tutti motivo di orgoglio. La Commissione Intermediterranea, che raggruppa le principali regioni dell’area sia tra i Paesi dell’Unione europea che tra quelli non facenti parti dell’Eurozona, si occupa delle politiche da attuare in economia, trasporti, energia ma anche cooperazione territoriale, migrazioni: temi di stretta attualità su cui anche quest’anno la Calabria reciterà un ruolo da protagonista grazie al Presidente Occhiuto”.
Giusi Princi, vicepresidente Regione Calabria
“Sono particolarmente orgogliosa per la rielezione fino al 2026 del governatore Occhiuto a presidente della Commissione Intermediterranea. Un risultato personale che dimostra l’importanza del lavoro messo in campo nel suo primo mandato. La Calabria sempre più proiettata verso il Mediterraneo chiamato ad affrontare importanti sfide socioeconomiche e che, oggi più che mai, assume una rinnovata centralità geopolitica e geoeconomica. E la riconferma del presidente Occhiuto ci dà la certezza di una rinnovata sinergia tra tutte le Regioni che ne fanno parte. Auguri di buon lavoro, presidente. Sarò al suo fianco anche da Bruxelles affinché queste grandi sfide, ma anche le grandi opportunità che il Mediterraneo offre, possano trovare una risposta congiunta e decisa”.
Giuseppe Mangialavori, Presidente della Commissione Bilancio della Camera
“Faccio i miei complimenti a Roberto Occhiuto per la rielezione alla presidenza della Commissione Intermediterranea, che annovera 38 regioni di 8 Paesi membri dell’Ue, i cui rappresentanti hanno evidentemente apprezzato l’ottimo lavoro svolto dal governatore della Regione Calabria alla guida di un organismo dalla grande importanza strategica per tutti quei territori che si affacciano sul Mediterraneo. Auguro al presidente Occhiuto di proseguire nel lavoro condotto fin qui su materie che hanno importanti ricadute sociali ed economiche in tutte quelle realtà in grande crescita come la Calabria”.
Filippo Pietropaolo, assessore Organizzazione, Risorse umane e Transizione Digitale Regione Calabria
“Congratulazioni al governatore Occhiuto, rieletto presidente della Commissione Intermediterranea (CIM). È stato tanto il lavoro di dialogo e confronto fatto in questi mesi nei diversi incontri avuti con i rappresentanti degli Stati membri. Tavoli a cui ho partecipato spesso grazie alla fiducia che il presidente Occhiuto ha riposto in me in diverse occasioni. Il rinnovo della carica di Roberto Occhiuto alla guida della CIM rappresenta per la Calabria una importante occasione per essere protagonista in Europa e sono certo che riusciremo a raggiungere l’obiettivo della creazione di una macroregione mediterranea. Attraverso la macroregione sarà possibile affrontare insieme alle altre regioni anche dell’altra sponda del Mediterraneo tematiche di comune interesse quali la gestione sapiente ed efficace della risorsa più importante, l’acqua, la gestione dei flussi migratori, lo sviluppo del turismo”.
Giovanni Calabrese, assessore al Lavoro della Regione Calabria
“La rinnovata fiducia al governatore Occhiuto come presidente, per il secondo anno, della Commissione Intermediterranea (Cim) dimostra forte impegno nel lavoro sin qui svolto verso il rafforzamento della cooperazione tra le Regioni del Mediterraneo. Un autorevole incarico a capo di una commissione, di cui fanno parte 38 Regioni di 8 Stati membri dell’Unione europea e di altri Paesi, tra cui Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna, che è vanto, è orgoglio e che conferma il prestigio e la credibilità che la Calabria sta acquisendo, non solo tra i Paesi dell’Ue ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Congratulazioni al presidente Occhiuto che, sono sicuro, saprà promuovere un costruttivo dialogo e la cooperazione con le altre Regioni anche su temi importanti come l’immigrazione e il lavoro”.
Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria
“Esprimo le più vive congratulazioni al governatore Roberto Occhiuto, eletto nuovamente presidente della Commissione Intermediterranea. Questa riconferma alla guida di un organismo così prestigioso premia le qualità di una figura politica che in questi due anni e mezzo alla guida della Regione non si è mai risparmiato per sottolineare la l’importanza strategica e per lo sviluppo economico che rivestono quei territori che si affacciano nel Mediterraneo. Sono certo che attraverso la prosecuzione di questo delicato ruolo nel panorama istituzionale internazionale, anche la Calabria potrà contare su benefici importanti in termini di sviluppo e visibilità”.
Domenico Giannetta, consigliere regione Calabria:
“Complimenti a Occhiuto, riconfermato presidente della Commissione Intermediterranea. Ancora una volta è la Regione Calabria, con il nostro Governatore, ad ottenere la presidenza della CIM di cui fanno parte ben 38 Regioni del Mediterraneo. Un riconoscimento che deriva dall’ottimo lavoro condotto in questo anno di presidenza e che ha visto la Calabria incisiva e protagonista nella conduzione delle politiche che favoriscono il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo delle regioni del Mediterraneo. Ci attendono nuove sfide su materie strategiche per l’armonizzazione dei percorsi di integrazione che ci devono trovare uniti e forti. Auguri al nostro Presidente e a tutti noi”.