Dopo quasi tre mesi torna a riunirsi la Commissione Ambiente al comune di Reggio Calabria. A metà maggio l’ultimo appuntamento, poi complice l’assenza del presidente Nancy Iachino (anche se la seduta sarebbe potuta essere convocata dal vice presidente Massimiliano Merenda) le porte si sono chiuse sino a oggi. Così facendo si è violato lo statuto che prevede, da regolamento, almeno una seduta a settimana delle varie commissioni.

La calendarizzazione dei lavori l’oggetto alla base della seduta odierna, seduta irregolare secondo quanto denunciato dal fresco consigliere di opposizione Mario Cardia. Attraverso una comunicazione ufficiale inviata alla segreteria generale e al presidente del consiglio Enzo Marra, Cardia ha denuncia la propria assenza dallo statino della seduta. Il gruppo misto cosi, che vede Cardia nelle vesti di capogruppo, non è rappresentato a differenza di quanto previsto dal regolamento.

Sembrano quindi proseguire i rapporti tutt’altro che idilliaci tra Cardia e la maggioranza, frizioni evidenziatesi anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con un botta e risposta che ha visto (suo malgrado) coinvolto anche l’ex vicesindaco Armando Neri, costretto a rispondere attraverso i social network.

Nelle scorse settimane, Cardia è stato messo all’angolo dal Pd e costretto alle dimissioni. La maggioranza sembrava voler procedere rapidamente ad eleggere il nuovo presidente, ad oggi però ancora nulla si è mosso. Con queste motivazioni, stamattina in Commissione Bilancio l’opposizione ha chiesto l’immediata convocazione con odg elezione presidente, in quanto da regolamento va eletto nuovo presidente entro 10 giorni dalle dimissioni di Cardia. Anche in questo caso però, il regolamento è sconfessato.