Ristoranti aperti anche di sera: la proposta del sindaco di Reggio Calabria

Il sindaco Falcomatà non ha dubbi sulla riapertura serale dei ristoranti ed ha avanzato, insieme ad Anci, la proposta al Governo


Con la scadenza dell’attuale DPCM quasi alle porte, si inizia a ipotizzare quali possano essere le nuove norme anti-Covid che saranno introdotte dal neo Governo Draghi. Gli indizi ci sono, ma rimangono tali fino al momento dell’ufficialità. Intanto, c’è chi, come il sindaco di Reggio Calabria, pensa a delle soluzioni per ridare un po’ di normalità ai propri cittadini, nel massimo rispetto delle regole.

La proposta di riapertura dei ristoranti la sera

“Tenere i ristoranti chiusi alla sera e provocare il rischio di assembramenti fuori dai locali è un controsenso che va superato al più presto. Se davvero vogliamo mettere i gestori ed i cittadini nelle condizioni di rispettare le norme e garantire la loro sicurezza, credo sia arrivato il momento di programmare l’apertura serale dei ristoranti.

Con i tavoli distanziati e le giuste norme di sicurezza, è certamente più facile garantire il rispetto delle misure di contrasto al Covid, piuttosto che lasciare i clienti fuori in attesa delle consumazioni da asporto, con il rischio di creare pericolosi assembramenti. Insieme agli altri sindaci, attraverso Anci, abbiamo chiesto al Governo di valutare questa soluzione, che mi pare di buon senso e che certamente consente una maggiore sicurezza sia per gli esercenti dei locali che per gli stessi cittadini che li frequentano”.

È quanto afferma il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

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Accelerare sul nuovo decreto Ristori

Il sindaco di Reggio Calabria ha toccato anche un altro tasto dolente, riguardante i ristori a tutte quelle attività messe in ginocchio dalle restrizioni:

“Nel frattempo è necessario agire in maniera spedita per il finanziamento di un nuovo decreto ristori, per risarcire tutte le categorie che anche durante questo periodo invernale hanno subito gravose perdite a causa delle misure di contrasto alla pandemia.

Il sistema dei parametri che assegna i diversi colori alle Regioni fino ad oggi ha garantito la necessaria gradualità, determinando buoni risultati sul contenimento dei contagi, pur senza eccedere con le chiusure di un lockdown generalizzato. Bisogna quindi continuare su questa linea, anche nelle prossime settimane, accelerando sul piano per le vaccinazioni di massa entro il mese di marzo ed utilizzando anche spazi e strutture comunali per le quali i sindaci hanno assicurato piena disponibilità”.