Centro sociale di Sbarre, Cardia: ‘Dal Comune ennesima presa in giro nei confronti degli anziani’

"Inconcepibile - secondo il consigliere leghista - che dopo 20 anni, gli anziani vengano trattati con disprezzo e indifferenza" e invoca la riapertura


“Anche oggi abbiamo assistito all’ennesima farsa in commissione Politiche Sociali dove sono stati auditi i rappresentanti del Centro Sociale di Via Graziella”.

Ad affermarlo, in una nota stampa, il consigliere comunale della Lega, Mario Cardia.

“Dopo 4 mesi dalla chiusura e nonostante la promessa di terminare i lavori entro il 31 maggio, ancora nessuna consegna del centro sociale, per la comprensibile amarezza degli anziani. Sembra di essere su “Scherzi a Parte”, nessuna risposta sulla riapertura del centro”.

Il consigliere di opposizione ha parlato di vera e propria “presi in giro nei confronti degli anziani, da parte dell’amministrazione”.

“Non si può che provare rabbia e vergogna, perché questo centro non è da considerarsi solo un edificio, ma il cuore pulsante della comunità locale, un luogo di valore inestimabile per la socializzazione e il supporto agli anziani che vi partecipano attivamente. Queste persone non sono meri oggetti da spostare, ma individui, a cui si deve rispetto e considerazione.

È inconcepibile che, dopo vent’anni di dedizione e partecipazione attiva, questi anziani vengano trattati con tale disprezzo e indifferenza.  Chiedo, quindi, con forza che venga ripristinata la piena operatività del Centro Sociale e che vengano prese tutte le misure necessarie per garantire agli anziani il diritto di continuare a usufruire dei servizi che il centro offre”.