Reggio, riapre la biblioteca del MArRC: un tesoro che torna alla luce

Dopo anni di chiusura è di nuovo fruibile la storica biblioteca insieme ad una collezione di oltre 20 mila volumi. Tutte le informazioni utili

Dopo un lungo periodo di chiusura, la storica Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e della Soprintendenza per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia ha riaperto i battenti, offrendo nuovamente accesso al suo vasto patrimonio culturale.

Questa biblioteca, nota per la sua vasta collezione di oltre 20.000 volumi dedicati all’archeologia e alla storia artistica, è un punto di riferimento essenziale per ricercatori, studenti e appassionati del settore. Le sue scaffalature ospitano una serie di opere di inestimabile valore che spaziano dalle antichità locali a studi su arte e civiltà di varie epoche e regioni.

La riapertura permette di accedere non solo ai volumi storici ma anche alle più recenti pubblicazioni in campo archeologico, aggiornando costantemente la collezione con le ultime ricerche e scoperte. Questo rinnovato accesso alla conoscenza è vitale per continuare gli studi e la ricerca nel campo dell’archeologia e della storia dell’arte.

L’accesso alla biblioteca è libero e gratuito per tutti. I visitatori sono solo tenuti a presentare un documento d’identità e a compilare un modulo di registrazione, una procedura semplice che garantisce un’esperienza accessibile e inclusiva. La sala lettura è aperta al pubblico ogni martedì e mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, permettendo così a tutti di esplorare le risorse disponibili in un ambiente tranquillo e stimolante.

Per chi necessita di assistenza bibliografica o desidera ottenere maggiori informazioni, è possibile contattare la biblioteca all’indirizzo email: [email protected]. Il personale è disponibile per guidare i visitatori nella ricerca e nell’utilizzo delle risorse, assicurando un supporto informativo di alta qualità.

La riapertura della Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta un momento significativo per la comunità culturale e accademica della regione, offrendo nuove opportunità di scoperta e apprendimento, e riaffermando il suo ruolo di custode del patrimonio culturale e storico del territorio.