La rabbia dei residenti di Santa Caterina: 'Amministrazione inservibile'

"La villetta "Sant'Ambrogio" adiacente la scuola elementare - scrivono - è il desolante emblema del degrado del quartiere"

“Ancora una volta ci vediamo costretti a denunciare con sdegno quanto accade ormai da tempo nel nostro quartiere, Santa Caterina, e lo facciamo con rabbia ed esasperazione, sentimenti derivanti da una situazione che definire disastrosa è puro eufemismo. In presenza di questo indegno sfacelo, dopo anni e anni di immobilismo ed emarginazione, constatiamo, che non ci rimane altro che manifestare e urlare a squarciagola che abbiamo
UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INSERVIBILE!”.

Lo scrive, in una nota, l’associazione di quartiere “Noi per Santa Caterina“.

“Senza pudore, senza un minimo d’amore per la città, che ci parla, anzi, chiacchiera del “bene comune” quando non riesce a soddisfare i più elementari e fondamentali bisogni, che sono poi sacrosanti diritti del cittadino, quegli stessi cittadini che nella stragrande maggioranza, sono impegnati a lottare per rendere il quartiere funzionale al benessere individuale e collettivo.

Mentre quest’amministrazione tira a campare, senza visione, senza progetto, senza passione, nel frattempo, Santa Caterina muore nell’abbandono e nello sfascio più assoluto.

A voi amministratori ci rivolgiamo dicendovi che siete insopportabili nel vostro silenzio; dovreste essere amministratori, vi siete, ormai da tempo, rivelati un sodalizio di opportunisti, insensibili alle legittime proteste dei cittadini, agli incidenti occorsi agli stessi per la vostra incuria. Un quartiere, Santa Caterina, che mai ha vissuto l’abisso di degrado generale nel quale lo avete fatto sprofondare, e la villettaSant’Ambrogio” adiacente la scuola elementare, ne è il desolante emblema. Siete da denunciare per manifesta incapacità! Dovreste essere al servizio della comunità, ebbene, con il vostro arrogante atteggiamento, ne avete stravolto il senso, dove sono quei servizi utili alla comunità?

Dov’è quella promozione di servizi opportuni al benessere fisico e morale dei nostri anziani, dove sono gli spazi destinati alla formazione dei nostri giovani, che hanno la necessità, oltre che il diritto, di trovare un ambiente idoneo per coltivare progetti, sogni e aspirazioni? Il vostro silenzio, su questi e tanti altri problemi vi qualifica, anzi, vi squalifica, la insensibilità rispetto a tali problematiche, certifica il fallimento di una amministrazione comunale che non potrebbe amministrare neppure un condominio.

Ci avete dato “un’estate grandiosa” ben sapendo, e per vergogna non lo ammettete, che di ben altro necessita questa città e questo quartiere. Ormai, riporre speranza e fiducia in voi amministratori è come credere in qualcuno o in qualcosa che non ha mai dato prova di esistenza, siete ciechi, sordi e muti, l’unica certezza che abbiamo è che con voi non c’è progetto, con voi non c’è futuro, con voi non c’è speranza!”