Weekend di fuoco riguardo la formazione della nuova giunta regionale. Il derby calcistico tra Cosenza e Reggina di venerdi sera ha aperto un fine settimana che ha visto coinvolte, anche fuori dal campo, le principali città calabresi con Catanzaro a completare il triangolo. Due giorni di dialoghi ed interlocuzioni costanti per Roberto Occhiuto, impegnato con i vari partiti di coalizione nella difficile operazione di riempimento del mosaico.

Ad un certo punto, sembrava che domenica potesse essere il giorno decisivo. Gli incastri relativi alle postazioni di presidenza del Consiglio Regionale e vice presidenza della Giunta erano stati trovati, un ulteriore richiesta di un partito in relazione agli assessorati però ha fatto nuovamente saltare il banco. Tutto da rifare, con Occhiuto probabilmente rammaricato considerato che avrebbe voluto chiudere la partita entro domenica. Salvo sorprese e nuovi ritardi, sarà lunedi 8 novembre invece il giorno che vedrà la giunta regionale prendere forma. Il neo presidente della Regione ha ugualmente avviato oggi la rivoluzione alla Cittadella  con la firma del nuovo regolamento per una prima riorganizzazione dei Dipartimenti della Regione Calabria.

Secondo quanto raccolto da CityNow, della squadra di Occhiuto faranno certamente parte i leader di consensi alle urne Orsomarso, Gallo e Arruzzolo, quest’ultimo da capire se come presidente del Consiglio o assessore. Spazio inoltre per due nomi di fiducia del nuovo Governatore (a tal proposito circola l’identikit di un medico calabrese trapiantato a Roma…), più le altre postazioni da assegnare ai tre partiti di coalizione, con Coraggio Italia che rischia di rimanere fuori dalla giunta.

Incertezza assoluta riguardo la poltrona di vice Occhiuto, in quota Lega. Le frizioni interne al Carroccio non aiutano, Salvini pare aver ‘blindato’ un profilo che è ancora rimasto top secret anche per i più stretti collaboratori. Non si tratta di Spirlì, oramai salvo miracoli fuori dai giochi, ma vige assoluto riserbo a riguardo con il leader della Lega che ieri a Milano ha incontrato la neo consigliera regionale Simona Loizzo. Ma, sembrerebbe, non per motivi legati alla possibilità di proporla in qualità di vice presidente della giunta.