Regione Calabria, in stallo la formazione della giunta Santelli

Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto FdI, e i nodi non risolti nella Lega frenano la neo presidente. E per le comunali cambiano gli scenari

consiglio regionale calabria

Non è partita proprio con il piede giusto l’era presidenziale di Jole Santelli. A Consiglio regionale nemmeno insediato, la prima tegola (e che tegola) viene dagli alleati. L’arresto di Domenico Creazzo, collezionista di voti – più di 8 mila – nella circoscrizione sud) rischia di far saltare i piani della neo presidente che avrebbe voluto tutta la coalizione rappresentata nella sua giunta. Due le nomine già fatte dalla Santelli, che ha presentato in pompa magna Sergio De Caprio (alias Capitano Ultimo), nella sala stampa della Camera dei Deputati, e l’astrofisica Sandra Savaglio, che avevano riscosso apprezzamenti un po’ da tutte le parti. Considerando che i posti in giunta sono 7, restano da assegnare attraverso l’interlocuzione coi partiti della coalizione altre 5 caselle. E se sembrano ormai mancare solo dell’ufficialità gli ingressi nell’esecutivo per il forzista Gianluca Gallo, di Claudio Parente in quota Cdl e di Francesco Talarico per lo scudocrociato, più complicata sembra la questione che riguarda Lega e Fratelli d’Italia, per ragioni diverse, e perché oltre agli assessorati c’è da assegnare anche la presidenza del Consiglio regionale.

Fratelli d’Italia riflette

La misura cautelare inflitta al neo consigliere regionale Domenico Creazzo, che di Sant’Eufemia d’Aspromonte è sindaco in carica, mette spalle al muro il partito di Fratelli d’Italia che stava trattando per la nomina alla presidenza di Palazzo Campanella. Creazzo nel frattempo è stato sospeso, sia dal Consiglio regionale che dalla sua vecchia attività di Finanziere in forza a Gioia Tauro. Il suo posto potrebbe prenderlo il primo dei non eletti, Raffaele Sainato, vicesindaco a Locri, che ha raccolto 3897 voti. Quello che però ha suscitato clamore è stato il silenzio sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il partito da parte di Giorgia Meloni, “distratta” dall’emergenza coronavirus. Silenzio rotto solo in queste ultime ore dal commissario provinciale di FdI, Edmondo Cirielli, che si è definito “vittima” della vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex vice presidente del Parco nazionale d’Aspromonte, nell’inchiesta Eyfhemos. Sul piano politico, sembrano rimanere intatte tanto le chance di entrare nell’esecutivo da parte di Fausto Orsomarso, quanto la concessione della presidenza del Consiglio regionale, che però vede in pole per una nomina Filippo Pietropaolo, eletto nella circoscrizione centro, e dato vicino alla commissaria regionale Wanda Ferro. Scelta che cancellerebbe l’equazione che voleva la presidenza assegnata a Reggio. E, nel frattempo, c’è anche da gestire l’imminente futuro che si chiama rinnovo del Comune di Reggio Calabria. Non è escluso, infatti, che il terremoto che sta minando le fondamenta del primo partito del centrodestra in città, non cambi le carte in tavola nella delicata scelta del candidato a sindaco, fin qui attribuita proprio a Fratelli d’Italia.

La Lega prende tempo

Un primo incontro tra Jole Santelli e Matteo Salvini ci sarebbe stato già martedì pomeriggio in Transatlantico a Montecitorio. Lo riferisce “Gazzetta del sud” che però bolla come interlocutorio un incontro che invece è di importanza vitale per la formazione della giunta. Soprattutto perché ancora non si è superato nel carroccio il nodo legato ai doppi incarichi. L’occhio però è rivolto anche alle determinazioni di Fratelli d’Italia, perché se deve reggere l’assunto per cui la presidenza della massima assise calabrese spetta alla città di Reggio, non è escluso che la Lega proponga Tilde Minasi alla guida di Palazzo Campanella. Anche per la Lega, poi, cambiano le carte in tavola se si guarda a Palazzo San Giorgio. Non è esclusa una fuga in avanti del Carroccio che in più occasioni col suo leader aveva stuzzicato la coalizione per la scelta del candidato sindaco.

Nel frattempo Cristian Invernizzi è stato promosso da Commissario a segretario della Lega Calabria. Ad annunciarlo il segretario nazionale Salvini: “A seguito del congresso, è stata rinnovata la fiducia all’onorevole Cristian Invernizzi il quale non sarà più Commissario ma Segretario della Lega Calabria per Salvini Premier, e rimarrà in carica per 3 anni. Nelle prossime settimane – conclude la breve nota – il segretario, con il nuovo vice-responsabile nazionale agli enti locali Walter Rauti, procederanno a incontrare le varie realtà del territorio per procedere alla ristrutturazione del partito e degli enti locali”.